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I fuorionda della Berlinguer: prima lo sfogo, poi le scuse

La conduttrice «ascoltata» mentre critica i pezzi della sua redazione. Che però difende in diretta...

I fuorionda della Berlinguer: prima lo sfogo, poi le scuse

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Pare il mondo al contrario: Bianca Berlinguer, la figlia del leader del partito del proletariato, che se la prende con i lavoratori. E Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, che se la prende con la Berlinguer medesima e Mediaset perché «covo di comunisti» che ospiterebbe solo esponenti della sinistra e lascerebbe fuori quelli di destra come lui.

Fa sorridere che questo accada a Mediaset, ma, si sa, in tv può succedere di tutto.

Partiamo dal caso Berlinguer. Striscia la notizia ha colpito ancora dentro casa. Stavolta nel mirino è finita la giornalista, ultimo acquisto del Biscione che non aveva ancora assaggiato l'arma letale di Antonio Ricci: i fuorionda. In quelli trasmessi dal tg satirico l'altra sera si sente la conduttrice inveire contro i giornalisti e gli autori perché i «pezzi», cioè i servizi tv, «fanno pena». Sia quelli realizzati per Prima di domani, la striscia quotidiana di Rete4 delle 20,30 che Bianca conduce da lunedì al posto di Nicola Porro (e per molti anni di Barbara Palombelli) sia quelli per È sempre Cartabianca, l'approfondimento del martedì.

Comunque «Bianchina», come la chiama il fido Mauro Corona, non ha detto delle cose poi così terrificanti («Facevano pena... tutti - si sente dire - Non c'era un pezzo decente»), ma la cosa singolare è che la Berlinguer ha minacciato di andarsene. «Questi sono i miei ultimi tre giorni. Fino a venerdì, poi è finita. No, non sto scherzando», ha detto a un dirigente che si trovava in studio.

Certo può essere lo sfogo di un momento, la tensione, la stanchezza per la diretta, la preoccupazione per gli ascolti del nuovo impegno quotidiano che non sono così scintillanti. Però in Rai (che ha lasciato a giugno per approdare a Mediaset) si ricordano bene del suo carattere tosto e dei suoi scontri memorabili con i dirigenti, di qualsiasi colore fossero. Inoltre, bisogna sottolineare che la maggior parte dei giornalisti con cui se la prende nei fuorionda sono stati portati da lei a Mediaset, fanno parte della squadra con cui ha sempre lavorato a Cartabianca in Rai. Quindi, al limite, dovrebbe prendersela con se stessa...

Ora chissà quali dietrologie salteranno fuori, come successo nel caso dei fuorionda di Andrea Giambruno (che hanno portato alla rottura definitiva tra il giornalista e la premier Giorgia Meloni). La sostanza è che Ricci fa sempre quel che gli pare e che quando si trova un boccone ghiotto tra le mani non se lo lascia sfuggire, anche se ad andarci di mezzo sono personaggi importanti di casa Mediaset. E chissà che non ne abbia già altri nel cassetto.

Ieri sera, per rimediare alla frittata, Bianca ha precisato all'inizio di trasmissione: «Da quello che si è sentito nel fuorionda sembrava che non apprezzassi il lavoro della mia redazione. Mi è spiaciuto perché la mia redazione fa un ottimo lavoro in un'azienda in cui abbiamo deciso di venire e in cui ci troviamo molto bene».

Veniamo al caso Gasparri. Secondo una ricostruzione del Fatto quotidiano, il capogruppo azzurro di Forza Italia si sarebbe infuriato perché non gli sarebbe stato permesso martedì sera di accedere (non invitato) negli studi romani di Mediaset di Prima di domani, il programma della Berlinguer medesima. Il senatore (che pure se l'è presa con un programma comico Rai accusato di blasfemia per aver preso in giro la Natività) chiedeva di intervenire in diretta per replicare alle accuse di Giuseppe Conte sul suo ruolo in una società di cybersecurity. Rifiutato, avrebbe inveito: «Queste cose con Berlusconi non succedevano. Siete diventati comunisti, invitate solo ospiti di sinistra e del Fatto che pagate per insultarci».

Sarebbero intervenuti i dirigenti di Mediaset e di Forza Italia per calmarlo.

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