I genitori di Yara in procura: ridateci il corpo di nostra figlia

Maura e Fulvio Gambirasio arrivano in Procura mano nella mano, le bocche rattrappite dal dolore e forse anche dalla rabbia. Nessuna notizia certa, un’indagine che si dipana in mille dedali. Hanno chiesto loro l’incontro: vorrebbero almeno sapere quando poter dare sepoltura a quella loro bimba sparita nel nulla sul finir di novembre. Letizia Ruggeri, la pm che affannosamente coordina l’inchiesta si intrattiene con la coppia per un’ora e mezza. «Una richiesta sussurrata, senza polemica, ma con la voglia di far riposare in pace la loro figlia» piccola Yara», svela una persona vicina alla famiglia. I tempi però saranno lunghi, sul corpo martoriato della tredicenne di Brembate l’equipe diretta dall’anamopatologa Cristina Cattaneo continua a cercare le tracce dell’assassino. I funerali potrebbero slittare ancora di una settimana. Stando a un indiscrezione di Tg com sembrerebbe che gli esperti abbiano isolato un Dna - chissà magari quello dell’omicida -, ma gli investigatori smentiscono. Intanto la strada in cui abita la famiglia Gambirasio è stata di nuovo chiusa. Niente auto, giornalisti e telecamere. Per «proteggere» la loro privacy spiegano i vigili. Sul caso interviene, amaro, anche il sindaco, Diego Locatelli. «È come stare in sospensione».

Dopo tanta vana attesa durante le ricerche, ora siamo di nuovo in attesa, questa volta del suo funerale. Ma comunque va bene - precisa il borgomastro -, se questo è utile alle indagini va bene. L’importante è che alla fine ci sia una risposta positiva».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica