Lucio Filipponio
Al via con il titolo «Spazio deformato» la seconda edizione di ArteScienza 2006, il festival dedicato alle arti, intese nel loro senso più ampio, perché connesse alla scienza. Scienza ed arte declinate al plurale in quanto espressioni di un sapere onnicomprensivo che, attraverso una matrice comune, permette di comprendere la realtà. Numerose le sedi che ospitano, fino al 15 giugno, la manifestazione - dalla Casa dellArchitettura alla Casa del Cinema, dalla Casina del Cardinale Bessarione al Goethe-Institut - per oltre cento moderni Leonardo tra artisti, musicisti, architetti, filosofi e scienziati chiamati a dare il loro prezioso contributo al connubio che lega arte e scienza. Provenienti da prestigiosi Centri di ricerca e Istituti internazionali, gli autori in mostra presenteranno opere e teorie allavanguardia nellapplicazione dei più sofisticati ritrovati tecnologici al cinema, alla musica, al teatro e alla letteratura. Percorsi interattivi, oltre che multidisciplinari, permetteranno di cogliere al meglio, attraverso installazioni sonore e visive, il senso dato alla manifestazione. Dalla Casa dellArchitettura prende il via il festival essendo al tema dello spazio, nelle sue molteplici accezioni, dedicata ledizione 2006. Fino all11 giugno due sezioni espositive danno vita a «Lo spazio in movimento»: tra ambienti virtuali estesi, installazioni multimediali interattive ed architettura digitale a conferma dello straordinario potenziale creativo che connota linterazione tra arte, architettura e tecnologia. Sarà la Casa del Cinema a Villa Borghese ad ospitare, da oggi a martedì, «Cinefuturo»: rassegna tesa a investigare come le condizioni dellarte cinematografica siano radicalmente cambiate negli ultimi anni, grazie alle nuove possibilità di ripresa e di produzione offerte dalla tecnologia le arti visive.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.