I medici: «Per noi serve l’esenzione»

Medici sul piede di guerra contro il ticket dell’Area C. Il grido di battaglia è della Finmg (Federazione italiana medici di medicina generale): non devono pagare - dicono - né i medici di famiglia che assistono anziani a domicilio, ma neppure i pazienti che devono passare il “confine“ per raggiungere lo studio del loro dottore di fiducia. «Chiediamo l’esenzione per motivi sanitari come è già previsto oggi, per esempio, per gli infermieri che vanno a fare assistenza ai malati cronici. Noi vogliamo essere equiparati a loro», spiega il segretario provinciale del sindacato, Vito Pappalepore. Oggi è stato il primo giorno del nuovo “corso“: «Di lamentele - sottolinea - ne abbiamo ricevute diverse. Anche a me è capitato di dover fare i conti con l’Area C. Stamattina dovevo visitare una mia paziente di 97 anni che vive in centro e sono andato a casa sua con la metropolitana proprio per non pagare il ticket di 5 euro».
La Fimmg di Milano, di fronte alle difficoltà segnalate da più professionisti, si è rivolta ai dirigenti dell’Asl di Milano e ha chiesto loro di «intervenire con il Comune. Ma ci siamo mobilitati anche per tutelare i nostri pazienti», spiega ancora Pappalepore.


Sia per quelli che vivono appena fuori dall’Area C e devono raggiungere lo studio del dottore che si trova in centro, sia per quelli che vivono in centro e devono andare in uno studio medico che si trova fuori dall’Area C .

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