Viaggi

I mercatini dell'Avvento A Cracovia tra vodka castelli e cioccolato

Luci, addobbi, regali e primi fiocchi di neve: la magia del dicembre nell'ex capitale polacca a spasso tra monumenti e bancarelle

Stefano Passaquindici

e Camilla Golzi Saporiti

L'estate è alle spalle e l'inverno è all'orizzonte. La routine è ripresa e per affrontarla non esiste modo migliore di darsi un obiettivo, di puntare la luce fuori dal tunnel, guardando il calendario in cerca del primo ponte per un break vacanziero.

L'Immacolata cade bene e dicembre è il periodo ideale per scoprire con I Viaggi del Giornale la bella Cracovia dal 7 al 10 dicembre. Accompagnati da Ariel Feltri, giornalista e curatore delle pagine delle lettere de il Giornale.

Il freddo non è ancora pungente e l'atmosfera riscalda a prima vista l'ex capitale polacca. Luci, addobbi, stelle e alberi di Natale sono già pronti nella città sulla Vistola. Insieme a vetrine allestite a tema e bancarelle natalizie, che decorano le vie del centro storico, in polacco Stare Miasto, e si sbizzarriscono nell'immensa Rynek Glówny. Di pianta quadrata, con ogni lato che misura 200 metri, è la piazza medievale più grande d'Europa. Oltre alle dimensioni, colpisce perché sembra l'ambientazione di una favola. Torri, cupole, edifici gotici, barocchi e rinascimentali la costellano. Palazzi colorati e negozietti tipici la dipingono. Carrozze bianche e cavalli che sembrano usciti dal libro di Cenerentola l'attraversano. L'immagine è suggestiva, i monumenti sono concentrati. Al centro la Torre del Municipio e il Mercato Coperto, Sukiennice, i cui portici sono affollati di bancarelle con in vendita vetri, ceramiche, gingilli in ambra e presepi mignon. Di fronte, la Basilica di Santa Maria con le sue due torri asimmetriche e, all'interno, il tesoro più prezioso di Cracovia: la pala d'altare lignea, scolpita in stile gotico nel 1489. Dalla torre più alta di Santa Maria, allo scoccare di ogni ora, viene suonato l'Hejnal, il melodico squillo di tromba protagonista di leggende, poster e cartoline. Impagabile ascoltarselo in uno dei locali e ristoranti affacciati sulla piazza. Per cioccolate calde e praline servite da babbi Natale la Cracow Handmade Chocolate è una delizia. Per una cena con vista e menù della tradizione il ristorante Wierzynek è l'indirizzo giusto, dal 1364 (al civico 16). Altrimenti c'è il grande mercatino di Natale. Conquista la Rynek Glówny a colpi di palle decorate a mano, ghirlande rosse, argento e oro, angioletti in feltro e babbini di legno. Tra un regalo e l'altro, solo gli odori dei banchi enogastronomici distolgono l'attenzione dagli acquisti a prezzi per noi stracciati. Zuppe, ravioli farciti, formaggi e gli autentici bagel, la cui ricetta è un'antica invenzione degli ebrei di Cracovia, sono i must. E sono da provare accompagnati da bicchieri di simil vin brulé e shot di vodka: un lungo sorso in apnea e dopo giù un sottaceto. Funziona così da queste parti.

Sullo sfondo della Stare Miasto svetta la collina del Wawel, cittadella fortificata su cui si levano il Castello Reale, dove è possibile ammirare i Tesori della Corona, un cortile rinascimentale creato da architetti italiani e l'imponente Cattedrale gotica dedicata ai Santi Venceslao e Stanislao, che racchiude la cappella funeraria del re Sigismondo I, altro gioiello d'arte italiana in Polonia. Prima di diventare Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla venne ordinato sacerdote, diventò vescovo e poi arcivescovo di questa Cattedrale. Dall'alto delle sue torri campanarie, oltre le sponde del fiume Vistola, si scorge il Kazimierz. Centro di vita della Cracovia ebraica prima della deportazione, conserva ancora il suo splendore nelle sinagoghe, ora alternate a locali di tendenza e visite d'interesse storico, come la Fabbrica di Oscar Schindler. Ma non è finita: a mezz'ora dal centro, Cracovia non smette di sorprendere, aprendo un percorso scavato nelle miniere di sale di Wieliczka. E qui noi visiteremo Grotte, passaggi, installazioni, statue, persino cappelle e una cattedrale. Uno spettacolo sotterraneo unico al mondo.

Partiremo da Milano e Roma giovedì 7 dicembre; rientro in Italia domenica 10 dicembre 2017. Quattro giorni alla scoperta degli splendori di una piccola città europea ricchissima di storia e cultura. Oltre alle visite guidate, avremo anche momenti liberi per shopping e visite individuali di approfondimento e per scoprire i luoghi della nuova Cracovia, città oggi davvero effervescente e sempre affascinante. Ma non solo. Raggiungeremo, nei dintorni, anche le famose miniere di sale, una visita imperdibile. Pernotteremo in un hotel 4 stelle, al prezzo speciale riservato di 950 euro a persona in mezza pensione, escursioni, ingressi e assicurazioni incluse.

Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.403530; info@passatempo.

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