«I miei affari non c’entrano. Contro di me poteri economici»

«Abbiamo toccato interessi consolidati molto elevati. Ma noi disturberemo ancora qualcuno, non accetteremo condizionamenti». Guido Podestà è convinto che ci sia la consistente partita delle infrastrutture, Serravalle Pedemontana e Tem, dietro gli articoli degli scorsi giorni sul Corriere della Sera che parlano degli intrecci societari tra la sua famiglia (in particolare la moglie, Noevia Zanella) e i Cabassi (proprietari delle aree su cui si svolgerà l’Expo e del 40% del capitale di una holding dei Podestà, la Generale di Costruzioni). Azzarda: «Chi tocca i fili di Serravalle, muore». «I bilanci sono pubblici - attacca Podestà -, la società di cui si discute è quotata. E poi era una cosa risaputa, ho sempre risposto a tutte le domande che mi sono state fatte».

Poi aggiunge: «Non ho mai nascosto la mia attività professionale, che svolgo da quarantacinque anni. Io e mia moglie siamo rimasti basiti quando abbiamo letto un articolo che mi collegava a interessi del gas siberiano perché stavo ristrutturando quattro appartamenti a Santa Maria Maggiore».