I negozianti con la ramazza ripuliscono i Navigli «La movida dell’estate ha lasciato troppi rifiuti»

Scambio di ruoli tra i gestori dei locali e gli addetti di Amsa, che presteranno per la mattinata i loro guanti, stivali, pale e scope ai gestori dei locali notturni. Succede in via Ascanio Sforza, Ripa di porta Ticinese e Alzaia Naviglio pavese, dove domani, appunto, dalle 10 alle 13 va in scena «pulisci anche i tu i Navigli con i commercianti», l’iniziativa promossa dagli operatori delle associazioni dei commercianti dei Navigli che aderiscono all’Unione del commercio. L’idea nasce dai commercianti - spiega Giorgio Montingelli, consigliere al territorio dell’Unione del commercio -: finita l’estate sui navigli rimangono i resti. I gestori dei locali quindi, per andare incontro alle esigenze dei residenti, hanno deciso di ripulire sponde e acque del canale stesso nei punti dove Amsa non è riuscita ad arrivare». Una nota di colore: nelle verdi acque dei Navigli si trovano addirittura cartelli stradali, oltre a bottiglie, bicchieri e spazzatura varia.
Intanto per vivacizzare l’atmosfera sui canali di Milano, l’Unione del commercio sta pensando a un’iniziativa anche invernale: «Stiamo studiando come portare il mercatone l’antiquariato, che ormai è sovraffollato - spiega Montingelli - anche sul Naviglio pavese». A novembre, invece, protagonista dei Navigli sarà il cioccolato, in tutte le sue forme e varietà. Sul tavolo dell’Unione, infatti, l’idea di un mercatino del cioccolato che durerà un intero weekend.
Molto meno entusiasti sono i residenti, che si sono trovati nelle portinerie e nella zona i 500 volantini della giornata di pulizia: «Beh, mi sembra un’iniziativa un po’ tardiva - commenta Gabriella Valassina, portavoce del Comitato dei Navigli - i commercianti avrebbero dovuti tenere pulito durante luglio e agosto, invece di copiare le nostre iniziative quando ormai l’isola estiva è finita. Durante i sopralluoghi che noi del comitato di vigilanza abbiamo svolto, infatti, abbiamo fatto notare la sporcizia e il degrado che davano il buongiorno ai residenti ogni mattina».

I residenti considerano insufficiente anche il servizio di Amsa: «In alcune vie laterali avrebbero dovuto passare tutte le mattine, i palazzi sprovvisti di portineria, in particolare, sono avvolti nella spazzatura e dal puzzo».