Inutile girare intorno allargomento: se lAtalanta vuole davvero indossare i panni della protagonista della serie B non può inciampare sul campo del Piacenza, penultimo in classifica. Vero che la squadra dellex Madonna è reduce da 4 risultati utili consecutivi e che ha ritrovato Daniele Cacia, 5 gol allattivo, tornato in Emilia per ritrovare lambiente da cui era partito come grande promessa. Per Colantuono, che oggi compie 48 anni (auguroni) cè un motivo in più per uscire dallo stadio emiliano con 3 punti in tasca: quella di oggi, infatti, è la gara numero 100 alla guida dei nerazzurri: «Sono molto contento - ha detto - aver raggiunto questo traguardo mi rende orgoglioso». Il tecnico invita a non fidarsi del penultimo posto degli avversari: «Non guardiamo la classifica perché poi uno si sveglia con sorprese al primo errore. È un campionato strano, la Reggina è partita male e ora è terza. La cosa difficile è avere continuità. Per fare risultato dovremo fare una partita gagliarda». A Piacenza, però, il tecnico è costretto a cambiare per lennesima volta lassetto della difesa: Talamonti e Capelli sono out, in compenso tornano disponibili Peluso e Manfredini (questultimo, però, non è ancora in perfette condizioni e si accomoderà in panca). In attacco un solo dubbio: chi fra Ruopolo e Ardemagni farò coppia con Tiribocchi. Ma la differenza, come sempre, la dovrà fare Cristiano Doni.
Queste le probabili formazioni Atalanta: Consigli; Raimondi, Troest, Peluso, Bellini; Barreto, Carmona, Padoin; Doni; Tiribocchi, Ardemagni (Ruopolo).Piacenza: Cassano; Mei , Conteh, Zammuto, Anaclerio; Marchi, Catinali, Mandorlini; Graffiedi, Guzman; Cacia
Arbitra Nicola Stefanini, 35 anni, di Prato
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.