I nuovi binari? Più rumorosi dei vecchi

Se Kafka fosse vissuto in porta Genova avrebbe sicuramente tratto ispirazione da questa vicenda per un suo romanzo. Immaginate di lottare per anni con tappi per le orecchie, cuscini, doppi vetri, tranquillanti, tisane, agopunture: niente da fare. Impossibile dormire. Ogni passaggio di tram vi fa sobbalzare, i pavimenti e i vetri vibrano, guardate con aria sospetta il soffitto per controllare che non si sia aperta un’altra crepa. Per non parlare dello stridìo dei tram quando curvano, capace di far saltare i nervi a un santo. Finalmente dopo notti insonni lunghe decenni, Atm mette mano al sistema dei binari: verranno sostituiti 14 km di rotaie, rifatto il pavé, eliminati 43 scambi inutili, utilizzati fluidi lubrificanti, ampliate le curve. «Davanti alla stazione di porta Genova - spiega Francesco Gilardoni, direttore Impianti fissi di Atm al Giornale il 26 luglio - contiamo di abbattere il rumore del 30%». I residenti, un centinaio tra piazzale Stazione di Porta Genova 2 e 4 e via Vigevano 45 inizino ad assaporare sogni d’oro.
Tornati dalla vacanza la sorpresa: i tram fanno più rumore di prima. Stridono, sferragliano, fanno tremare i palazzi. «Il rumore è diventato insostenibile - si lamenta Massimo Iavicoli, portavoce degli inquilini di porta Genova -: a settembre ho dovuto cambiare di nuove le finestre. Ora ho vetri spessi 3,2 cm e duemila euro in meno nel portafogli. E continuo a non dormire. Non solo, abbiamo a chiamato l’Arpa per effettuare una misurazione di decibel, ma con il solito rimpallo di responsabilità ci hanno rimandato all’Asl che a sua volta ci ha invitato a parlare con il Comune. Mi sembra incredibile che Arpa esca per il concerto di Vasco Rossi ma non per i tram che fanno tremare la casa. E dire che sono stati investiti milioni di soldi pubblici in questo mega cantiere».
Al comitato di porta Genova si è aggiunto quello di corso Colombo: un centinaio di milanesi che abita prorpio sopra l’incrocio tra corso Colombo e via Coni Zugna.

«Ora i tram - denuncia Giovanna Barilli, portavoce degli inquilini di corso Colombo - stridono più di prima. Non solo non è cambiato nulla, ma la situazione è peggiorata. Con la storia delle carrozze storiche Atm continua a rimandare la sostituzione di mezzi obsoleti e noi non dormiamo la notte. È una presa in giro».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica