I pregiati vini della Liguria invadono Vinitaly

«Terra leggiadra» dai mille sapori, la Liguria mette in tavola le sue delicate squisitezze e versa nel bicchiere i suoi vini di alta qualità: il meglio delle produzioni liguri di vino e olio extravergine di oliva Doc, Igt e Dop saranno in vetrina al grande salone internazionale di Verona «Vinitaly e Sol», dall'8 al 12 aprile prossimi. Così, dal vitigno «pigau» (da «piga», la caratteristica macchia brunita dell'acino maturo), che è poi il Pigato del ponente, al diffusissimo Vermentino, passando per il profumo intenso e corposo dell'Ormeasco di Pornassio, a «Vinitaly e Sol 2010» si potranno gustare i prodotti di ottantaquattro nostre aziende vinicole. Su iniziativa dell'assessorato all'Agricoltura della Regione Liguria e in collaborazione con l'Unioncamere Liguria presieduta da Paolo Odone, lo stand dei vini liguri sarà allestito al padiglione 11, B 4: promozione turistica del territorio regionale, una sala degustazioni con assaggi guidati ogni giorno e diversi box operativi a supporto delle attività commerciali. Lo spazio ospiterà oltre duecento etichette e sarà curato dall'Enoteca pubblica regionale della Liguria e della Lunigiana di Castelnuovo Magra guidata da Alberto Tognoni. Per l'olio di oliva (Area C, stand 20), saranno ventidue le aziende presenti, con prodotti caratteristici della riviera ligure divisi per sotto-zone, ciascuna con un paesaggio olivicolo «varietale» ben preciso e che mutano naturalmente nel colore e nel sapore, dal fruttato del ponente all'amaro piccante di alcune varietà del levante. «Siamo fieri di questa importante iniziativa - ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura Giancarlo Cassini - anche perché la risposta dei produttori locali è stata immediata, con un incremento notevole di chi ha aderito all'iniziativa rispetto allo scorso anno. Credo che siano importanti i nostri sforzi comuni per far conoscere anche fuori della Liguria i nostri pregevoli e gustosissimi prodotti.
E a tal proposito, mi fa piacere aggiungere che siamo vicini anche alla certificazione europea Igp (Indicazione Geografica Protetta) per la focaccia con il formaggio di Recco; un fregio in più al nostro curriculum gastronomico». Tornando a «Vinitaly», la vetrina sarà ricchissima, e accanto allo Sciacchetrà delle Cinque Terre e al Cigliegiolo del Tigullio, trionferanno vini meno noti, tra cui passiti di varietà recuperate di antichi vitigni liguri. Un assortimento vastissimo, che attesta l'importante produzione ligure, che per circa il 70% riguarda vini bianchi, ma che ha delle punte d'eccellenza anche nel rosso: un totale di oltre 71 mila ettolitri di cui oltre 34 mila Doc e oltre settemila Igt, vale a dire circa 4 milioni e mezzo di bottiglie.

E come gradita novità, la notizia che nel 2010 i nostri vini potranno contare anche su una vetrina statunitense, ospiti di Eataly, la catena di grandi supermercati dei cibi di qualità creata dall'imprenditore Oscar Farinetti che dopo Tokyo è sbarcata sulla Fifth Avenue a New York.