Il devoto sull'altare del rock ha sempre tanti soldi da spendere. In particolare quello dei Radiohead che da due anni a questa parte è bombardato da mitiche e indecifrabili edizioni giapponesi, riassunti in cofanetto, rimasterizzazioni e costose de luxe editions. L'ultima uscita per la Emi è la «Collector Edition» in doppio cd dei primi tre album «Pablo Honey» (1994) «The Bends» (1995) e (capolavoro) «OK Computer» (1997). L'allettante offerta non è tanto un suono praticamente identico alle precedenti uscite (del resto, anche se non c'è traccia di notizie sulla rimasterizzazione va detto che da sempre i Radiohead hanno a cuore il bel suono) ma una pletora di scarti, demo, b-sides, live, jam session e video promozionali in dvd tra cui le esibizioni al britannico «Top of the pops» che faranno felici feticisti e non. Ce n'è per rinverdire il mito (scalfito dall'opera prima di Tom Yorke e da «In Rainbow») del più grosso gruppo rock in circolazione. Che ringrazieranno di cuore la Emi per aver piazzato il materiale aggiuntivo in fondo per non compromettere l'unità originaria delle opere. Perché - va detto - non tutto il bonus è di prima scelta. Però la versione acustica di «Creep», il brano che portò al successo immediato la band, è una bomba. Il prezzo dei cofanetto, un bellissimo oggetto, è tutto sommato speciale perchè è intorno ai 21. Due cd al prezzo di uno che oggi va tanto di moda in tempi di saldi musicali.
Nel frattempo i Radiohead hanno fatto sapere che stanno lavorando su nuovi brani (si tornerà a spingere sullo sperimentale) e su un megatour estivo. Il chitarrista Ed O'Brien ha riferito alla BBC che ci sono già nuove canzoni e che il gruppo presto entrerà in studio per vedere come svilupparle. Futuri concerti che faranno da come al lungo tour di «In Rainbows».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.