«I rom pagheranno l’imposta sui rifiuti»

L'odore di Tassa sui rifiuti trasformata in Tariffa ha aleggiato ieri nella Sala rossa del consiglio comunale, per una seduta destinata a durare a oltranza: 488 tra emendamenti e ordini del giorno sono stati presentati da Alleanza Nazionale, proprio per dire un secco no al passaggio da Tarsu a Tia deciso dalla Giunta di Tursi. «Questa trasformazione porrà un fardello pesante a carico dei genovesi senza nessuna necessità - spiega Gianni Bernabò Brea -. Qui si cerca di far quadrare il bilancio aumentando tutte le tariffe a dismisura». L'opposizione contesta nello specifico che la parte fissa della tariffa è preponderante sulla parte variabile. Il capogruppo dei Democratici di sinistra Simone Farello invece difende a spada tratta la «novità» decisa dalla giunta. «La Tia - dice -, è l'applicazione di una legge fatta da un governo di centrosinistra, è vero, ma non vedo il caso di opporsi facendo ostruzionismo, anche perché questa Tariffa tutela i nuclei familiari». E se di solito tra i due litiganti il terzo gode, questa volta non dormiranno sonni tranquilli i nomadi, che a detta dell'assessore al ciclo dei rifiuti dovranno pagare come tutti i genovesi la Tia.
«Cercheremo di far pagare a tutti il dovuto - dice Gianfranco Tiezzi -, anche perché chi non pagherà sarà perseguito nella giusta misura. I nomadi e tutti i possibili evasori saranno controllati». Pareri diversi quindi tra l'assessore Tiezzi e il collega al Bilancio. Lo scorso anno l'assessore Luigi Liccardo sulla questione nomadi e tassa sui rifiuti disse che queste comunità erano difficili da controllare proprio in quanto nomadi. Pugno di ferro invece per Gianfranco Tiezzi che si dimostra super partes. «E' prevista una verifica anagrafica di tutti coloro che sono titolari del pagamento della Tariffa - spiega -.

Quindi cercheremo di evitare d'infastidire e danneggiare gli utenti che magari si vedono recapitare a casa due o più volte l'avviso di pagamento». I nomadi verranno quindi privati di uno dei tanti privilegi che offre loro da sempre il Comune di Genova. Chissà però se con l'avvento della Tia verranno pagati anche tutti gli arretrati?