Quello che leggerete sotto forse vi farà rimanere a bocca aperta perché parliamo di uno dei film più amati da intere generazioni. Mary Poppins del 1964 che ora è ritornato con un sequel interpretato da Emily Blunt. In quello dell’epoca Mary era interpretata da una strepitosa Julie Andrews che come leggerete era davvero un po’ diversa dalla fatina del video. Lontana dall’essere perfetta, come dicevamo, come il suo personaggio sullo schermo, Julie Andrews dopo il film mise un adesivo sulla sua auto che diceva: “Mary Poppins è una drogata”. Chiaramente era uno scherzo perché non ne poteva più di essere confrontata con il ruolo “zuccherino” del personaggio, ma se avesse raccontato la verità dietro il film sarebbe riuscita molto di più nel suo intento. Julie fece rimanere tutti a bocca aperta sul set (soprattutto i bambini Banks) fumando e imprecando mentre il suo co- protagonista Dick Van Dyke era un alcolista che ha lottato a lungo con pensieri suicidi mentre cantava “Can Caminin can camin...”
Mentre succedeva questo, sul set la scrittrice dei romanzi di Mary Poppins era in guerra con il produttore Disney che era ossessionato dall’occulto e accusato di razzismo. L’interprete del giovane Michael Banks, Matthew Gaber anni dopo mori tragicamente all’età di 21 anni dopo ave contratto l’epatite in India. Per fortuna una buona notizia. La piccola Jane Banks interpretata da Karen Dotrice che ora ha 63 anni, ha detto che nonostante tutto quello che succedeva sul set, l’intero cast sapeva che il film sarebbe stato qualcosa di molto speciale. Ricorda ancora però lo shock quando a otto anni vedeva Julie Andrews allora ventottenne parlare in modo colorito con l’intera troupe e fumare come un turco. Karen ha aggiunto: “A volte sono volate anche delle bestemmie. All’inizio erano tutti attenti con noi che eravamo minorenni, ma la cosa è durata molto poco” Dick Van Dyke ha confermato di essere alcolizzato a quell’epoca e di presentarsi sul set quasi ogni giorno con il post sbornia. All’epoca 37enne, attualmente 92enne, ha rivelato che l’acol lo ha portato dentro una spirale di depressione tanto di farlo addirittura pensare al suicidio, “Lavorare in quello stato fu terribile”. Nonostante i fumi dell’alcool in ogni caso era ben consapevole che la scrittrice dei libri di Mary Poppins PL Travers non era affatto contenta del cast e ha detto: “Odiava sia me che Julie” . Questo concorda con quello descritto nel film “Saving Mr. Banks”.
Pamela Travers (la scrittrice) odiava praticamente tutto ciò che riguardava l’adattamento cinematografico, che in ogni caso vinse cinque Oscar. Per 20 anni Pamela aveva provato a mandare al diavolo Walt Disney ogni volta che voleva acquistare i diritti dei suoi libri, quando alla fine cedette se ne pentì amaramente. Il suo personaggio di Mary Poppins che apparve per la prima volta nel romanzo del 1934 era freddo, intimidatorio e aveva un’aria di superiorità, ben diversa dal personaggio cinematografico. Il fatto che la Poppins del cinema ballava con i pinguini era dolce, sorridente e innamorata, lo viveva come un insulto al suo personaggio originario. Dopo la prima del film la Travers disse a Disney che tutta l’animazione andava tolta dalla pellicola, lui le rispose che ormai la barca era salpata e non si poteva più far niente. Così per vendetta la Travers gli rifiutò il permesso di fare un sequel della pellicola affermando che: “Nessun americano avrebbe mai più visto Mary Poppins”.
Ora: Julie Andrews dopo aver cinto l’Oscar è diventata una vera signora e una delle attrici più amate d’America. Dick Van Dyke ha vinto i suoi demoni diventando uno dei volti più amati della tv. Karen Dotrice ha continuato a recitare fino all’età di 24 anni poi ha deciso di diventare una mamma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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