«I sindaci? Non sono tutti d’accordo»

Secondo l’assessorato ai Trasporti non esistono sindaci dubbiosi. La proposta della Provincia sulla costruzione della nuova tangenziale è stata «accolta all’unanimità». Peccato che il «sì» dei sindaci incassato da Filippo Penati non sia però proprio così «all’unanimità».
Lo rivela il verde Carlo Monguzzi: «I sindaci ritengono prioritarie la realizzazione preliminare degli interventi di potenziamento del trasporto pubblico e la riqualificazione delle provinciali esistenti, come la Cerca e la Paullese» ma, attenzione, «di nuove infrastrutture autostradali i sindaci non ne vogliono sentir parlare». Niente tangenziale da Agrate a Melzo, dunque: «È inutile parlarne finché non saranno realizzati interventi urgenti per risolvere la congestione e i problemi dei pendolari». Uscita davvero niente male: i sindaci non hanno promosso il progetto redatto dagli uffici della Provincia ma l’hanno bocciato perché «non servono queste infrastrutture “miraggio”».
E mentre Paolo Matteucci, assessore ai Trasporti, dichiara che «ferrovie e trasporto su ferro restano delle priorità» e che «da Melegnano a Melzo con la nuova Tem ricalchiamo il progetto della Cerca mentre da Melzo ad Agrate si è preferito tornare al vecchio progetto, evitando i centri abitati», Luigi Porta, vicesindaco di Agrate, ribadisce il «no» dei sindaci su quest’ultimo punto: «Abbiamo già chiesto un tavolo di confronto per discuterne».
Trattativa per colmare le distanze e superare così le spine nel fianco della maggioranza che governa la Provincia, con Verdi e Rifondazione sempre ostili.

Una “fotografia” della realtà che il presidente del consiglio provinciale Vincenzo Ortolino vede sfuocata: «Sulla Tem esiste un punto di partenza comune condiviso: maggioranza e opposizione riconoscono la necessità di intervenire con infrastrutture».

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