I tecnici: «Più poteri al commissario straordinario»

«Si è presa in considerazione la possibilità alternativa all’accordo di programma che la variante venga disposta dal commissario attraverso il rafforzamento dei poteri straordinari». Ecco la chiave di volta nella questione dell’acquisizione delle aree Expo. I tecnici di Comune, Provincia e Regione infatti, vista l’aperta contrarietà del Pirellone a sottoscrivere l’accordo di programma per il diritto di superficie dei terreni su cui dovrà sorgere l’evento del 2015, cercano una via di uscita per concludere l’accordo anche senza la Regione. Ancora venerdì infatti si era consumato lo scontro a viso aperto tra il Comune, che insieme alla Provincia spinge per la soluzione del diritto di superficie, e la Regione che continua a preferire l’ipotesi dell’acquisto delle aree. «Qualcuno deve fare un passo indietro» diceva ieri la Moratti, riferendosi chiaramente all’opposizone della Regione alla soluzione condivisa dall’assemblea dei soci, e qualcuno il passo indietro l’ha fatto.

Ora si tratta di rafforzare i poteri del commissario straordinario di Expo, Letizia Moratti - per cui è necessario il via libera della Presidenza del consiglio - per stringere l’accordo con i privati, anche senza il governatore Formigoni. MBr

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