I Tricolore che valgono un mondiale

Salti, ostacoli e lanci; velocità, mezzofondo e marcia. E poi la chiamano leggera: sarà tutt’altro che light il programma degli Assoluti di atletica 2009. Gli atleti ruggiscono da ieri nell’Arena che per l’occasione è riuscita, in tempi record, a cambiare veste, trasformandosi (a ritroso) da tempio della musica a ginnasio delle stelle dello sport. Quest’anno i campionati valgono davvero un bel jackpot: in palio non sono solo i Tricolore, ma anche le convocazioni per i Mondiali di Berlino, dal 15 al 23 agosto. Alla «Brera» sono arrivati in 833 (412 uomini e 421 donne) a rappresentare ben 156 club. I cuori dei tifosi battevano già ieri per decathlon ed eptathlon, ma c’è chi non può deludere: si tratta di drappello di 10 - 15 atleti che deve centrare le qualifiche per Berlino. Stasera alle 19.40 uno degli appuntamenti più attesi metterà di fronte i due marciatori d’oro, Alex Schwazer (nella foto), campione nella 50 km a Pechino e l’oro di Atene nella 20 km, Ivano Brugnetti (FF.GG). Nei salti si riposano sia la primatista Antonietta Di Martino, sia il vicecampione del mondo Andrew Howe, da poco rientrato alle gare. Altro grande assente, nel salto con l’asta, è Giuseppe Gibilisco. Nella velocità sfida fra i due finanzieri Simone Collio (10.06) e Fabio Cerutti, mentre fra le signore gara aperta fra Maria Aurora Salvagno dell’aeronautica che dovrà vedersela anche con la primatista italiana Manuela Levorato appena rientrata (11.68). Nel mezzo fondo correrà gli 800 e la staffetta 4x400 Elisa Cusma (Esercito), nei 1500 occhi puntati sulla primatista italiana delle siepi Elena Romagnolo (Esercito) e la collega Silvia Weissteiner. Infine nei lanci prosegue la sfida fra la primatista italiana Chiara Rosa e la campionessa europea indoor 2007 Assunta Legnante. Una medaglia intanto l’ha già vinta Alan Rizzi, assessore allo sport del Comune: con 5mila euro ha ridato decoro al prato dell’arena distrutto dal pubblico del Jazzin’ Festival. Una corsa contro il tempo: «Non sono contrario - spiega Rizzi - ad un doppio utilizzo dell’Arena per musica e sport, ma voglio regole precise, come avveniva in passato: chi utilizzava la «Brera» la restituiva accollandosi le spese di risistemazione. Da due anni - prosegue l’assessore - all’Arena non si fanno interventi di manutenzione strutturale, solo misure tampone».

Una situazione inaccettabile in vista degli altri appuntamenti sportivi dell’Arena, dai mondiali di pugilato di fine agosto agli allenamenti degli All Blacks, attesi in città novembre: «Per quella data - conclude Rizzi - vorrei trovare uno sponsor per il prato». Che ha bisogno di un bel lifitng di circa 100 -150 mila euro.

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