Come al solito durante i «Viaggi de il Giornale» sono sempre un po timoroso. Soffro del «complesso di responsabilità dellorganizzatore», nonostante la passione e la cura che con Passatempo mettiamo per scegliere viaggi e mete, servizi, ristoranti, navi, hotel ed escursioni, qualcosa potrebbe sempre andar male... il tempo per esempio. Ma in questo caso poco ci posso fare io. Forse il buon Andrea Tornielli, il nostro vaticanista.
In ogni caso solo lidea di vedere un lettore scontento mi procura ansia. E molta felicità, invece, alla fine di ogni viaggio, sapere che tutti hanno apprezzato. E così è stato anche per questa splendida navigazione fluviale tra Mosca e San Pietroburgo. Lavevo sperimentata apposta per voi ad agosto dellanno scorso e lavevo trovata splendida.
E voi me lo avete riconfermato con il vostro entusiasmo durante e alla fine della crociera. Forse ci fosse stato qualche piccolo disservizio in meno (ma ricordiamoci che anche Giver, lorganizzazione che ci ha fornito la nave e i servizi è «prigioniera» della burocrazia russa, che in qualche caso è rimasta sovietica...) sarebbe stata perfetta.
A parte la meraviglia dei luoghi visitati e, soprattutto, dei rilassanti giorni di navigazione lungo canali, fiumi e laghi costeggiati da immense foreste e paesini rurali, una delle cose più gradevoli è stata la possibilità di trascorrere tanti giorni insieme. E chiacchierare anche al di fuori delle conferenze e dei dibattiti «istituzionali»
Sì, il parlare con molti lettori già diventati amici negli scorsi viaggi e con altri appena conosciuti. Tutti con storie, esperienze di vita e ricordi davvero interessanti, spesso straordinari. Ci sarebbe da scrivere un libro.
E cosa dire di quei tre lettori che, con la loro simpatia e competenza hanno tenuto due conferenze improvvisate a bordo della nostra motonave Lenin? Un medico di fama che ci ha intrattenuto (tutti e 255, non ne mancava uno) per oltre unora sulle malattie dei grandi personaggi della storia, da Nerone a Togliatti, passando per Napoleone, Stalin e Hitler. E due appassionati darte che ci hanno raccontato e spiegato i capolavori che - purtroppo molto frettolosamente - avremmo visto al museo dellHermitage. Tra noi lettori de il Giornale succede anche questo. Ed è proprio questo clima e il piacere di stare insieme, il segreto del successo dei nostri viaggi. Oltre, ovviamente, alle bellezze e alle suggestioni delle destinazioni proposte.
Con molti di voi ci rivedremo il 26 agosto per il viaggio a Budapest, Bratislava e Praga. Per gli altri i prossimi appuntamenti di questanno sono Sudafrica (ottobre), Repubblica Dominicana (novembre), Boston e New York a inizio dicembre.
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