«Aumentare l’Ici sulle case vuote». Il progetto di Bruno Ferrante, più volte discusso nei vertici del centrosinistra, prevede una rivoluzione: al posto dell’aliquota unica sugli immobili, aliquote diverse che aumentano secondo il numero di case possedute. «Un’operazione che intendiamo concordare con i proprietari insieme alle agevolazioni fiscali» sostiene il candidato sindaco del centrosinistra. Ma l’idea non piace ad Assoedilizia. «Aumentare l’Ici sulle case sfitte rischia di colpire chi è in condizioni di difficoltà» replica il presidente, Achille Colombo Clerici. L’idea ha il sostegno di Ds e Margherita e di Rifondazione, che propone anche soluzioni drastiche simili all’esproprio. «Non si tratta di requisizioni ma di affitti temporanei obbligati a prezzo concordato per chi ha più di due case vuote» dice il segretario provinciale, Augusto Rocchi.
«L’esproprio è un’idiozia, bisogna aumentare l’Ici sulle case sfitte» sostiene il segretario provinciale ds, Franco Mirabelli. L’esproprio non scandalizza la Margherita. «Lo ha fatto anche La Pira, il sindaco santo» ricorda Andrea Fanzago.Ici, la sinistra vuole tassare chi non affitta
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