Idea di Forza Nuova Taglia sui maghrebini che sul bus picchiarono giovane bergamasco

Una taglia sugli aggressori del ragazzino di 17 anni che una settimana fa è stato malmenato su un autobus di linea a Bergamo per non aver ceduto il posto a un extracomunitario. L’iniziativa è della sezione locale di Forza Nuova, che un paio di giorni fa ha promesso, tramite il suo blog, una ricompensa, senza precisare la cifra, a chi fornirà alle forze dell’ordine informazioni utili al riconoscimento dei responsabili del pestaggio. L’episodio incriminato risale a sabato 11 luglio. Il giovane, come ha denunciato il padre ai carabinieri, è salito sul pullman insieme ad altri due amici, quando all’improvviso sarebbe stato preso a pugni da tre maghrebini che lo hanno accusato di aver occupato il posto a loro riservato in fondo all’autobus. Il movimento di estrema destra, nel suo comunicato, parla di nuovo «caso Rosa Parks», richiamando la storia dell’attivista afroamericana che nel 1955 rifiutò di cedere il posto a un uomo bianco su un pullman, e ricorda altri episodi accaduti in città nelle ultime settimane: quello di una donna segregata in casa da un pakistano che pretendeva di farsi sposare per ottenere il permesso di soggiorno e quello di un altro minorenne aggredito da quattro sconosciuti in via Sant’Orsola.

«Dopo aver preso in esame i dati relativi all’incremento di denunce per furti, aggressioni e stupri, e dopo il fine settimana di fuoco che ha visto i bergamaschi, una volta di più, nel ruolo di vittime di sconsiderate politiche migratorie, Forza Nuova chiede alla giunta di centrodestra un impegno immediato ed efficace nella risoluzione del problema della sicurezza», ha detto il responsabile cittadino Luca Manzoni.

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