Imprese Geox e Faber premiate da Mediobanca

«Le aziende che hanno successo e che crescono sono quelle in cui l’imprenditore è al 100% concentrato con la testa e il cuore sull’attività principale». Così l’ad di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel, ha spiegato cosa hanno in comune Geox e Faber Industrie, le due aziende - la prima famosa per le sue scarpe con brevetto, la seconda attiva nella produzione di bombole in acciaio per gas compressi ad alta pressione, da quelle per le auto a metano a quelle per subacquei - vincitrici del premio Mediobanca alle imprese dinamiche, giunto alla terza edizione.
Entrambe del Nord-est, le due premiate sono state prese ad esempio del «quarto capitalismo», quello della fascia dimensionale intermedia, e selezionate da una lista di undici candidate, individuate sulla base dei dati pubblicati dal centro studi di Mediobanca, in base al processo e alle modalità della loro crescita e in base alle potenzialità di un ulteriore sviluppo.
La crisi comunque tocca anche i gruppi campioni della crescita. «Stiamo lavorando per mantenere le vendite 2009 sui livelli dell’anno scorso», ha dichiarato Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente di Geox, parlando del calo degli ordini (-12%), emerso dall’ultima trimestrale.
Lucio Lussu, presidente di Faber Industrie, è stato invece interpellato sulle possibili ricadute della strategia messa in atto in Usa e Germania da Fiat, di cui l’azienda di Cividale del Friuli è fornitore di bombole per veicoli a metano.

«Saremmo contenti del successo delle iniziative di Fiat all’estero anche perché potrebbero emergere opportunità di business per noi», ha osservato Lussu che non ha escluso per Faber l’ipotesi di quotazione in Borsa e la crescita tramite acquisizioni soprattutto nel comparto delle bombole a gas per applicazioni industriali.

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