Imprese, più investimenti ma calano gli occupati

«Fare sistema»: enti locali e mondo delle imprese. È la parola d’ordine del sindaco, che nella sede della sua associazione «Casa Letizia Moratti» in via Montebello (diretta da Marcello Di Capua) ieri ha aperto le porte per una tavola rotonda sulle strategie anti-crisi al presidente di Confapi Paolo Galassi, quello dell’Ordine degli avvocati Paolo Giuggioli e dell’Istituto europeo di design Aldo Colonnetti, al segretario milanese della Cisl Fulvio Giacomassi e l’europarlamentare del Pdl Licia Ronzulli. Un incontro per fare il punto su «come le piccole e medie imprese possono utilizzare strumenti che vengono messi a disposizione dal mondo finanziario e dalle associazioni di categoria, iniziative in cui le istituzioni, gli enti locali, i sindacati, la Camera di commercio possono svolgere un ruolo importante, per verificare come mettendoci in rete possiamo aiutare le aziende a uscire dalla crisi» ha sintetizzato il sindaco. Un quadro con luci ed ombre quello disegnato da Confapi, che segnala a Milano una ripresa degli investimenti nei primi sei mesi dell’anno ma insieme un calo dell’occupazione, con solo un’impresa su sette disposta a fare nuove assunzioni e una su cinque che ne abbasserà il numero. «I piccoli e medi imprenditori milanesi manifestano ottimismo - assicura Galassi -. Hanno tirato fuori qualche nuova idea dal cassetto, hanno ripreso a investire in impianti e processi, si sono aperti nuovi mercati internazionali. Ma rischiano di perdere in produttività, cioè in riduzione del capitale umano, e competitività se il sistema Paese, dalle istituzioni alle banche, non si schiera al loro fianco. Per questo è meritoria ed efficace l’iniziativa del sindaco Moratti, che ha inaugurato il ciclo di incontri della sua associazione partendo proprio dalle piccole imprese». Tra le tremila imprese associate a Confapi Milano si avvertono i primi segnali di recupero, ma la strada verso la risalita è ancora piena di incognite, a cominciare da quella occupazionale. Il saldo atteso per gli ordini passa da un -37% di fine 2009 all’attuale -10%, andamento similare per quanto riguarda la produzione (da -40% a -15%) e per il saldo del fatturato (da -43% all’attuale -17%). Meno ottimistica, invece, la previsione sull’occupazione (-14%). Unico dato positivo, gli investimenti, tornati a crescere dell’11%.

Alle piccole e medie imprese il sindaco ha garantito un coinvolgimento nella realizzazione delle opere per Expo. Ha invitato invece ordine degli avvocati e imprese a fare sinergia, aprendo anche le aziende ai giovani per fare stage o per i diciotto mesi di praticantato.

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