
"Non si torna indietro sulla decisione già presa dello stop alla seconda rata Imu". Ad assicurarlo è Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri in cui si sta anche lavorando al reperimento di risorse: "La copertura su questo tema non è semplice ma stiamo arrivando a conclusione", ha spiegato.
Il presidente del Consiglio ha quindi corretto il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, che qualche giorno fa aveva sollevato dubbi sulle coperture. Letta lo fa sostenendo che il ministro si è solo spiegato male creando un "cortocircuito". Saccomanni, insomma, "dice quello che tutti hanno detto: la decisione che nel 2013 la prima e la seconda rata non sarà pagata; è una decisione già assunta e non si torna indietro e ha detto che la copertura su questo tema è non semplice".
In Cdm, tra l'altro, è iniziato "l’esame del cosiddetto collegato alla Legge di Stabilità sull’ambiente, pieno di molte e importanti normative che servono a semplificare e dare nuova protezione", come ha spiegato lo stesso Letta: "Ci siamo presi un pò di tempo per sciogliere gli ultimi nodi e la settimana prossima sarà approvato". Il governo, inoltre, ha approvato "due importanti pacchetti di norme per recuperare i ritardi in materia di infrazioni comunitarie", per "arrivare al semestre con un recupero fondamentale del pesante ritardo in materia infrazioni comunitarie".
Il premier è tornato anche sull'espressione "palle d'acciaio"
pronunciata ieri. Si è trattato secondo lui di un "cortocircuito comunicativo", di un errore di traduzione: "È una frase che non ho mai detto. Non c’è da parte mia né un cambio di linguaggio, né cambio strategico", ha detto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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