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Incendiati materassi: sfiorata la rivolta nel centro immigrati

E' stata sfiorata la rivolta nel centro di identificazione ed espulsione di via Corelli, nella periferia est della città. Un gruppo di immigrati maghrebini, circa un'ottantina, ha inscenato una protesta che è arrivata in serata all'apice con la decisione di appiccare il fuoco all'interno del centro. Le fiamme sono state appiccate da un gruppo di transessuali, nell’area a loro riservata, in alcune stanze a parte rispetto agli altri immigrati. Secondo una prima ricostruzione alcuni di loro hanno ammassato dei materassi contro una porta e poi gli hanno dato fuoco. Contemporaneamente altri hanno dato fuoco a mucchi di lenzuola ammassate. Sul luogo sono subito intervenuti i vigili del fuoco con due auto pompe e un’autobotte. Le fiamme, sono state presto circoscritte e non risultano feriti né casi di intossicazione.
La situazione è tornata in breve tempo sotto il completo controllo delle forze dell’ordine che hanno precisato che durante la protesta e l’incendio, non ci sono stati tentativi di fuga. È da ieri mattina che nel centro di via Corelli si sono registrati vari momenti di tensione a causa della protesta degli ospiti.
Ma non è la prima volta che il centro è interessato da rivolte.

Nel maggio del 2004 un gruppo di extracomunitari è salito sui tetti del centro per protestare contro la legge sull’immigrazione Bossi-Fini inscenando perfino uno sciopero della fame. In quel caso i danni al centro sono stati più sostanziosi: vetri rotti, sedie e tavolini sfasciati, finestre e rubinetti divelti. Negli scontri con la polizia, sono rimasti feriti alcuni agenti.

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