Infanzia, in due anni oltre mille posti in più negli asili nido

In due anni oltre mille posti in più negli asili nido a Milano. La giunta comunale ha approvato i finanziamenti per le strutture private convenzionate e i servizi accreditati. Via libera anche allo stanziamento per le scuole paritarie.
"Entro la fine dell'anno daremo un posto al nido e alla scuola dell'infanzia a ogni famiglia che ne ha fatto richiesta", era l'impegno preso a settembre dall'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli, all'apertura dell'anno educativo 2009/10. "Oggi, grazie all'investimento di 18 milioni di euro approvato dalla giunta, siamo in grado di ampliare l'offerta dei nidi e garantire un posto a tutti i bambini di età compresa tra 0 e 3 anni", ha spiegato Moioli.
Dal 2006 a oggi l'offerta dei posti nido è sensibilmente aumentata; "basti pensare - spiega - che attualmente possiamo contare su 1.707 posti nei nidi privati, a fronte dei 710 di tre anni fa. Inoltre, abbiamo aumentato anche l'offerta nei nidi in appalto, oggi accreditati: nell'anno educativo 2006/07, su 51 nidi in appalto, disponevamo di 1.400 posti. Oggi, con 53 strutture accreditate, possiamo contare su 1.500 posti nido. Se a questi aggiungiamo quelli delle strutture comunali, l'offerta complessiva arriva a 10.590: vanno aggiunti, infatti, i 780 posti dei Tempi per le famiglie e 60 posti del Centro Prima Infanzia".
"Anche i finanziamenti, per i nidi convenzionati e accreditati, sono aumentati nel corso degli anni - sottolinea Moioli - Si è passati da un investimento di 9.092.000 euro nel 2006 ai 18 milioni di euro approvati dalla giunta. Una spesa che è dunque raddoppiata in tre anni".
La giunta ha anche approvato una delibera per l'assegnazione dei fondi a favore della parità scolastica. Si tratta di 550mila euro che andranno alle Scuole dell'Infanzia paritarie convenzionate con l'amministrazione comunale. L'obiettivo è consentire alle famiglie milanesi di poter scegliere la scuola migliore per il proprio bambino, senza dover rinunciare alla qualità, ma contenendo le spese che altrimenti graverebbero sul bilancio domestico.

Lo scorso anno scolastico, il contributo ammontava a 510mila euro; ne hanno usufruito 96 scuole, prevalentemente dell'infanzia. Quest'anno il contributo è aumentato di 40mila euro e sarà ripartito in base al numero degli iscritti e alle relative sezioni di ciascun istituto.