Il 118 milanese oggi è in grado di abbattere del 7,5% le morti per infarto. È il risultato dei primi 11 mesi di sperimentazione del progetto Prometeo: 55 ambulanze milanesi ora sono dotate di elettrocardiografi, e in grado di trasmettere i dati degli elettrocardiogrammi alle centrali operative e dunque agli ospedali che si preparano a ricevere il paziente. Un sistema in grado di bypassare il pronto soccorso guadagnando minuti preziosi che si traducono in vite salvate e minori invalidità. La sperimentazione dà risultati incoraggianti, e ora la Regione intende allargarla alle altre province. Sono stati oltre 3mila in questi mesi i tracciati eseguiti dai volontari appositamente formati. I dati raccolti sulle autoambulanze nella metà dei casi presentavano una patologia acuta.
In oltre 70 casi il paziente presentava sintomi atipici: difficilmente linfarto sarebbe stato riconosciuto come tale senza la dotazione «di bordo». In Lombardia la mortalità per infarti è all8% (a Milano del 6%). Gli infarti sono 16mila lanno.Infarti Elettrocardiografi sulle ambulanze: morti in calo (-7%)
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