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Covid e bambini, le 10 regole fondamentali dei pediatri

Dieci semplici regole nate durante il convegno Verso una nuova quotidianità. La lezione del Covid, e stilate da pediatri di rilevanza internazionale, per fare un punto della situazione su Covid e bambini e sapere come agire in caso di contagio

Covid e bambini, le 10 regole fondamentali dei pediatri

"Uso di gel disinfettanti, lavaggio frequente delle mani, cambiare spesso l’aria nei locali, in case, scuole e palestre e, per ogni dubbio o problema, evitare di agire in autonomia e consultare il pediatra". Sono queste alcune delle indicazioni che i pediatri hanno riassunto in un decalogo Bambini e COVID-19, le 10 cose da sapere durante il convegno Verso una nuova quotidianità. La lezione del Covid realizzato con il contributo non condizionato di Dompé.

L’obiettivo è quello di fare il punto sulle problematiche causate dal Covid, soprattutto nei più piccoli, che sin dagli inizi della pandemia sono stati al centro delle attenzioni di medici ed esperti. A che punto siamo ora, cosa ci ha insegnato questa esperienza e quali sono le prospettive per il prossimo futuro. A tutte queste domande hanno risposto, all’Università degli Studi di Pavia esperti di fama internazionale che hanno vissuto in prima persona l’esperienza del Covid a vari livelli, sintetizzando dieci semplici indicazioni per far vivere una nuova normalità soprattutto per i più piccoli.

Tra questi Gian Luigi Marseglia, Professore Ordinario di Pediatria Direttore Clinica Pediatrica e Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi di Pavia a cui abbiamo fatto qualche domanda:

Professore, l'attenzione sui bambini è ancora stringente come agli inizi della pandemia?

“Con le dovute attenzioni, assolutamente no. Noi pediatri siamo stati più fortunati perché i bambini hanno un sistema immunitario molto vivace che riesce a combattere in modo più efficiente il virus. Questa è la motivazione principale per cui nei giovani l'infezione è meno grave".

Come vede il prossimo futuro per la pandemia di Covid?

"Ieri ho ricevuto messaggi dall'Oms che ci dicono che avremo una ondata di altri virus come quelli influenzali, che potrebbero avere una evoluzione più aggressiva, quindi assolutamente sì al vaccino antinfluenzale e anche l'uso della mascherina che però va contestualizzato nella situazione in cui ci si trova. Anche per questo abbiamo stilato un breve decalogo comportamentale per le famiglie, che ci consente di trasmettere un messaggio positivo".

Rispetto agli inizi le cose vanno comunque meglio?

“Il messaggio positivo che vorrei dare è che al momento abbiamo tutte e armi per poter gestire al meglio questa situazione”.

Oltre a lui, presente all'incontro Alessandro Venturi, Presidente della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo a cui abbiamo chiesto se nonostante le nuove ondate che si prospettano, si può pensare al ritorno ad una vita normale per i nostri figli: "Siamo ora passati dagli obblighi alla responsabilità e questa è una chiave di volta fondamentale dal punto di vista antropologico. Non possiamo pensare di educare i nostri figli per tutta la vita con obblighi e sanzioni, ma dobbiamo renderli responsabili dentro la comunità.

Le restrizioni potevano andare bene per una fase iniziale, ma ora dobbiamo investire nella responsabilità”.

Le 10 cose da sapere su Covid e bambini

  • Far condurre al bambino una vita normale: l’isolamento sociale può determinare disturbi psicologici in bambini ed adolescenti.
  • Vaccinare i bambini e gli adolescenti contro il Covid, in modo da prevenire le manifestazioni più gravi in questa fascia di età.
  • In caso di febbre, consultare il proprio pediatra e non sottoporre il bambino a esami non necessari in autonomia.
  • Se il bambino dovesse contrarre il Covid non allarmarsi e seguire le indicazioni del pediatra.
  • Nella gran parte dei casi l’infezione da Covid si controlla con l’uso ragionato dei farmaci antiinfiammatori. Non utilizzare antibiotici né farmaci a base di cortisone, quando non sono indicati. Spetta al pediatra stabilire la necessità di prescriverli.
  • Non c’è soltanto il Covid in circolazione. I problemi alle vie respiratorie, molto diffusi in inverno, possono essere dovuti anche ad altre cause, e avere origine virale o batterica. In caso di infezione virale (ad esempio virus influenzale o parainfluenzale) non vanno utilizzati antibiotici. Spetta al medico eseguire la diagnosi e stabilire la terapia più corretta.
  • L’impiego del vaccino antinfluenzale anche in età pediatrica è altamente raccomandato.
  • Areare gli ambienti domestici, scolastici, palestre costituisce un presidio fondamentale per limitare il contagio, non solo del virus Covid, ma di tutti i virus respiratori.
  • I bambini vanno incoraggiati a svolgere un’attività fisica regolare anche durante la stagione autunnale ed invernale, tenendo sempre presenti le buone pratiche di prevenzione delle infezioni da raffreddamento. Questo perché l’isolamento a causa del Covid, ha favorito il sovrappeso o addirittura l'obesità in questa fascia d'età.
  • Ricordare e far rispettare ai bambini le regole di igiene e prevenzione quali il lavaggio frequente delle mani, l’uso del gel e tutti presidi essenziali validi nei confronti di ogni malattia infettiva.
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