Inquinamento Raffica di esposti, sequestrato un magazzino

«Ripercussioni moleste» per i residenti. Rumori, continua emissione di polveri, fumi e gas. Per questo motivo il gip Franco Cantù ha firmato il sequestro preventivo del magazzino di via Chiesa Rossa 251, un deposito di automezzi pesanti di proprietà della ditta Ccm Construction Contract Management, finito al centro di una raffica di esposti da parte dei cittadini. Si lamentavano del rumore e della polvere causati dall’andirivieni di camion, escavatrici e altro. Soddisfatto il vicesindaco Riccardo De Corato: «É la positiva e attesa soluzione di una vicenda che mi sono adoperato per risolvere in questi anni. Risale al marzo 2006 la mia prima lettera al Settore Ambiente del Comune e al comando della polizia locale per chiedere severi e ripetuti controlli sulla correttezza delle modalità operative adottate dall’azienda, e di garantire il rispetto delle norme in materia di emissioni e smaltimento dei rifiuti speciali.

Lettera che avevo scritto a seguito della nota di una cittadina su fenomeni di inquinamento ambientale riconducibili all’attività della ditta di via Chiesa Rossa». Nel giugno 2008 «il settore Ambiente emise un’ordinanza di sospensione immediata dell’attività» e vista l’inosservanza «lo scorso novembre i vigili hanno inoltrato una nuova segnalazione alla Procura».

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