Insulti e botte agli agenti Tre denunce e cinque feriti

Tre aggressioni e cinque vigili feriti. Ecco l’ultimo bollettino presentato dal vicesindaco Riccardo De Corato sugli ennesimi pestaggi subiti dai ghisa in servizio. Il primo episodio in un esercizio commerciale sull’Alzaia del Naviglio Grande. Gli agenti intervengono sul posto per sedare una rissa fra due italiani. F.M.L., un pregiudicato di 33 anni con precedenti per droga, furto, oltraggio a pubblico ufficiale, ha appena aggredito A.G., ferendolo al volto. All’arrivo dei ghisa, l’uomo non si calma e colpisce con calci, pugni e morsi tre agenti, che rimangono feriti. Quando poi viene fermato e condotto agli uffici del Radiomobile, se la prende anche con una vigilessa, minacciandola di morte. Così viene arrestato per lesioni, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Per gli agenti contusi prognosi di qualche giorno. Il secondo episodio avviene poco distante. Un italiano di 28 anni, a bordo della sua auto, passa con il rosso e non si ferma all’alt dei ghisa. I vigili lo inseguono e lui si schianta contro tre vetture in sosta. Poi si dà alla fuga a piedi. Quando viene bloccato da due agenti in motocicletta, reagisce dimenandosi con calci e pugni. Uno dei due ghisa riporta lesioni guaribili in dieci giorni. L’uomo, risultato positivo all’alcol test e forse drogato, viene condotto in cella per resistenza aggravata da lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida senza patente e sotto l’effetto di bevande alcoliche.

L’ultimo fattaccio in via Paolo Sarpi, dove un agente è stato investito mentre intimava l’alt a un sedicenne che percorreva il marciapiede con il suo motorino. Guarirà in tre giorni. Il minorenne è denunciato per guida senza patente e lesioni.

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