Sport

Intanto Murano prepara il terreno a Infiniti

Piero Evangelisti

Micra, Micra C+C, Note, 350Z e Murano Granturismo: la gamma dell’offerta delle vetture Nissan è oggi completa e aggiornata. Soffermiamoci proprio sulle automobili, lasciando da parte per una volta i classici grandi Suv, fatta eccezione per il Murano, che, come vedremo, è un fenomeno molto speciale. C’è un elemento fondamentale che accomuna, sotto il profilo del marketing, le vetture di Nissan: l’individualità, intesa sia come dote intrinseca di ognuno dei modelli, sia quella del cliente, che in questa caratteristica si identifica. Facendo leva, dunque, su personalità ed esclusività, Nissan è in grado di seguire passo passo, nelle varie fasce di età, le esigenze di automobilisti che desiderano abbinare funzionalità e originalità e non disdegnano una corretta dose di «apparenza».
Micra, per esempio, è una risposta, presso il pubblico più giovane, dove la prevalenza delle donne è contenuta ed è normalmente l’unica macchina di casa; Micra si trasforma, quando il potere d’acquisto sale, e cresce, magari, anche la famiglia, in un’ottima seconda auto, agile e brillante nel traffico cittadino. È a questo punto che, come prima vettura di casa, entra in gioco la nuovissima Note, molto di più di una semplice monovolume, perché ha caratteristiche complessive che ne impediscono una classificazione rigorosa, un fatto che non deve allarmare, perché sono i clienti a decretarne la vocazione. Tentando una sintesi, potremmo dire che Note è un’auto per famiglia che riunisce il comfort, la spaziosità e le dotazioni di serie di una vettura del segmento C, insieme con l’agilità e la semplicità di guida di una berlina del segmento B. Nelle linee esterne Note mostra chiaramente un’impronta stilistica dinamica, che discende dal design del Murano, pure essendo prodotta sulla piattaforma «Alleanza B» già utilizzata per Micra, Modus e Clio. Il passo è stato portato a 2.600 mm, ma la lunghezza è stata volutamente contenuta in poco più di quattro metri.
Invece di prevedere tre file di sedili, gli ingegneri di Nissan hanno scelto di offrire ai 5 passeggeri di Note l’abitacolo più spazioso della categoria. Il divano posteriore è comunque scorrevole, con un escursione di 160 mm, potendo privilegiare, a seconda delle necessità, lo spazio per le gambe o quello per i bagagli: anche in posizione «tutto avanti», tuttavia, due adulti continuano a viaggiare comodamente.
La capacità di carico può passare da 280 a 437 litri, fino a raggiungere i 1.332 litri con l’abbattimento degli schienali posteriori, ed è facilmente sfruttabile grazie ai due pianali gemelli con telaio in acciaio. Pensato e realizzato per famiglie in movimento, l’abitacolo è pieno di vani portaoggetti, di diverse dimensioni, tra i quali uno di grandi dimensioni, riscaldabile o refrigerabile. Fin qui abbiamo visto come Note sia in grado di «parlare alla ragione». Quali sono, invece, i messaggi inviati al cuore? Con sospensioni anteriori McPherson, il passo allungato e la carreggiata allargata, Note offre un’eccellente tenuta di strada anche nella guida dinamica, senza pregiudicare l’indispensabile comfort.
Quattro i propulsori offerti: due a benzina (1.4 e 88 cv e 1.6, in alluminio, che eroga una potenza massima di 110 cv). Dalla unità 1.5 dCi derivano i due diesel Euro 4 da 68 e 86 cv di potenza. I quattro livelli di allestimento: Visia, Jive, Acenta e Tekna sono stati studiati per le diverse tipologie di cliente alle quali Note è in grado di rispondere.
C’è, poi, la versione Matic, 1.6 benzina, equipaggiata di trasmissione automatica elettronica, pensata per il crescente numero di estimatori di questo tipo di cambio. Tredici sono complessivamente le versioni di Note, proposte a prezzi (da 12.950 a 18.

400 euro) che Nissan ha attentamente sviluppato per combinare nel modo migliore «cuore» e «ragione», «famiglia» e «individualità»: la missione della nuova Note.

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