Internazionali d’Italia Dominio francese tra i dilettanti

Al di là della vittoria sullo European Tour degli spagnoli Josè Manuel Lara nell'Austrian Golf Open e di Carlos del Moral a Mosca nel Russian Challenge, la vera notizia della settimana è l’invito ricevuto dal nostro Matteo Manassero per assistere alla Ryder Cup.
Il giovane veronese, infatti, aveva manifestato a Crans, in occasione dell'Omega Masters, il desiderio di essere presente alla sfida tra l'Europa e gli Stati Uniti in programma in Galles, al Celtic Manor, dal primo al tre ottobre. Rapidamente la richiesta è giunta alle orecchie di Colin Montgomerie tramite il manager della Img Guy Kinnings, che cura gli interessi sia dello scozzese che dell'azzurro. Appresa la notizia (e seguendo una consuetudine varata due anni fa quando Nick Faldo invitò Martin Kaymer), il capitano europeo non si è lasciato sfuggire l'occasione di avere, oltre al giovane gallese Rhys Davies, anche il promettente diciassettenne a bordo campo.
«Per me si tratta di un'occasione speciale: vivere la Ryder Cup sarà fantastico! - spiega Manassero - Mi era già capitato di seguire questo torneo due anni fa negli Stati Uniti, quando ho giocato la Ryder per la squadra europea junior, ma poter assistere ai match da dentro le corde, quindi con tutta un’altra prospettiva rispetto a quella che ha il pubblico, è davvero un'altra storia». In Galles, a fianco del team europeo, oltre a Matteo, ci saranno anche Alberto Binaghi, coach del veronese nonché allenatore della nazionale italiana dei dilettanti, e il grande Costantino Rocca, che di questa competizione è stato indimenticato protagonista per ben tre edizioni di fila, dal 1993 al 1997. «Purtroppo potrò seguire solo le partite del venerdì e del sabato - continua Manassero - perché domenica sarò già in viaggio verso la Scozia: dal giovedi successivo sarò impegnato infatti nel Dunhill Championship».
Per il giovane talento italiano si prevede dunque un pieno di adrenalina, un ulteriore sprone per la sua fresca carriera da pro, per altro già brillantemente lanciata in orbita dalla conquista della carta per il 2011, pur avendo disputato solo sei gare dell'European Tour. E un bel pieno di fiducia, nonchè di euro, deve averlo fatto anche lo spagnolo Lara, che domenica scorsa, con uno score di diciassette sotto al par, a sorpresa ha conquistato l'Open d'Austria (montepremi di 750mila euro). Bruciando l'inglese David Lynn alla prima buca di play off, Lara ha rilanciato la sua stagione 2010, che fino a domenica era stata assai deludente, risalendo nella Race to Dubai fino al novantatreesimo gradino. Ottima la gara dell'azzurro Andrea Maestroni, che ha chiuso il suo torneo con un piazzamento al ventiseiesimo posto. Buone notizie dal campo anche per il capitano Montgomerie, visto che i «suoi» Graeme Mc Dowell e Miguel Angel Jimenez si sono già pienamente mostrati in forma Ryder, conquistando rispettivamente la terza e la quindicesima piazza.
Nell'Open de Espana Feminino, invece, dominio dell'inossidabile Laura Davies, al quarto centro stagionale e al settantaseiesimo in carriera.

Con questa vittoria, inoltre, l'inglese si è portata al comando della Money List del Ladies European Tour. Buono il torneo di Stefania Croce (nona) , di Veronica Zorzi (dodicesima) e dki Giulia Sergas (diciassettesima).

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