Siena: Grillo assedia il Pd dopo il crac Montepaschi

C'è uno spettro che aleggia sulle Comunali di Siena, si chiama Monte dei Paschi. Lo scandalo della banca «rossa» è stato il vero protagonista della campagna elettorale e sarà quello del dopo Ceccuzzi. L'ex sindaco del Pd si è prima dimesso, lasciando la città del Palio nelle mani di un commissario, e poi ritirato dalla corsa. Oggi si sfidano otto candidati, sostenuti da 16 liste. Il «volto nuovo» dei democratici, che piace anche a Matteo Renzi ed è sostenuto da Sel, Riformisti e «Siena Cambia», è Bruno Valentini, sindaco uscente di Monteriggioni.

Dovrà convincere i senesi che il Pd non è più quello della disfatta Mps. L'avversario numero uno è targato Cinque stelle. Michele Pinassi è stato lanciato da Beppe Grillo, che a Siena ha larghissimo consenso e ha scelto per il comizio finale il parco davanti a Palazzo di giustizia.

Grillo si aspetta da Siena lo stesso trionfo di Parma. Corrono anche il cardiochirurgo Eugenio Neri, sostenuto dal Pdl, che però non presenta il proprio simbolo, e due ex consiglieri di opposizione: Enrico Tucci e Marco Falorni.