E alla fine, settantacinque ore dopo la chiusura dei seggi, si è chiuso lo spoglio a Palermo e a Catanzaro. La nuova geografia di Sala delle Lapidi era già definita, ma arrivano finalmente i dati finali forniti dal Comune: l'Italia dei valori si conferma il primo partito, con il 10,24%, 28.312 consensi, trascinato dal ciclone Orlando che di voti ne ha presi comunque oltre 105mila, confermando di avere pescato ovunque. Sergio Abramo è stato invece nominato nuovo sindaco a Catanzaro. Il candidato del centrodestra ha superato, seppur di poco, la soglia del 50% delle preferenze, attestandosi al 50,25%.
A Palermo Orlando va ai ballottaggi
A Palermo si dimezzano il Pdl e il Pd, anche per effetto di diaspore e liste collegate ai candidati sindaci: il Pdl è all’8,34%, 23.058. Il Partito democratico al 7,75%, 21.406. L’Udc prende il 7,66%. L’Mpa di Raffaele Lombardo il 7,55%. Il Pid-Cantiere popolare di Saverio Romano il 6,18%, che si deve sommare al buon risultato della lista Amo Palermo, collegata alla candidata Marianna Caronia: 6,25%. La Lista Ferrandelli prende il 6,21%. Grande Sud 6,2%. Non superano lo sbarramento del 5% e quindi restano fuori dal Consiglio comunale, Sel (4,75%); Fli (4,3%); il Movimento Cinque stelle (4,24%), nonostante il capolista (oltre che candidato sindaco) Riccardo Nuti, con 3.288 preferenze ottenute sia il più votato; Palermo Avvenire, creata da due assessori del governo Lombardo, Massimo Russo e Gaetano Armao, 3,49%; l’altra costola della galassia lombardiana (che complessivamente comunque prende attorno al 15%), Movimento popolare siciliano, si ferma al 3,33%. Lista Costa (3,27%), i socialisti di Vizzini - Riformisti per Palermo (2,35%). Non superano la soglia di sbarramento neppure Api, fermatasi all’1,19%, e la Lista Palermo per Ferrandelli con Vendola (la formazione riferibile a Sel ottiene il 2,22% e non il dato del 4,75% che era stato fornito in precedenza). Sfiora l’accesso a sala delle Lapidi, invece, La Sinistra e gli Ecologisti per Palermo (Federazione della sinistra e Verdi) schierati con Leoluca Orlando: per loro un significativo 4,75%. L’Alleanza di centro, la formazione di Pionati, si ferma allo 0,86%. L’Udeur 0,18%. Fa flop anche la costola dei "Forconi" che ha presentato il suo candidato sindaco: la lista del movimento che nei mesi scorsi per sei giorni ha paralizzato la Sicilia, non ha superato lo 0,28%. "Il Sel - dice il coordinatore provinciale Erasmo Palazzotto - ha pagato a caro prezzo il rispetto delle regole. Accettando il risultato delle primarie abbiamo dato prova di grande coerenza, ma abbiamo perso al contempo la connessione con un popolo di centrosinistra che chiedeva una rottura col governo regionale e con le scelte politiche del Partito democratico".
Abramo nuovo sindaco di Catanzaro
Dopo oltre 72 ore dalla chiusura dei seggi, Sergio Abramo è il nuovo sindaco di Catanzaro. Il candidato del centrodestra ha superato la soglia del 50% delle preferenze attestandosi al 50,25%.
"Aspetto fiducioso, nella consapevolezza di aver sempre agito nella massima correttezza e legalità per dare a Catanzaro una svolta di crescita che faccia uscire la città dalla staticità a cui è stata costretta nel periodo del commissariamento, la proclamazione a sindaco così come hanno deciso gli elettori che mi hanno dato fiducia", ha commentato Abramo poco dopo la fine dei lavori dell’ufficio elettorale centrale. Domani mattina in Comune, dopo la firma dei verbali, Abramo verrà proclamato sindaco, per la terza volta, visto che ha già governato la città di Catanzaro dal 1995 al 2005.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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