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Il centrodestra doppia la sinistra: i numeri che non danno scampo a Pd & C.

La supermedia YouTrend/Agi registra l'incremento delle preferenze di voto per il centrodestra, ora al 48%, e il crollo della sinistra, al 21.6%

Il centrodestra doppia la sinistra: i numeri che non danno scampo a Pd & C.

Dopo il "silenzio" dei sondaggi prima delle elezioni regionali, il ritorno della supermedia YouTrend/Agi, ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto, vede ancora in crescita il centrodestra. Una tendenza che si è confermata con i risultati ottenuti dalla coalizione alle elezioni nel Lazio e in Lombardia, dove i due candidati del centrodestra hanno ottenuto oltre il 50% delle preferenze degli elettori che si sono recati alle urne.

La supermedia YouTrend/Agi vede il centrodestra in crescita di circa due punti, un risultato molto buono che denota come, a distanza di quattro mesi dall'insediamento del governo guidato da Giorgia Meloni, gli elettori continuino ad avere fiducia nella coalizione. In particolare, Fratelli d'Italia è tornato sopra il 30% delle preferenze e la Lega ha superato il 9%. Conferma il risultato, sia al seggio sia nelle intenzioni di voto, anche Forza Italia, stabile al 7%. Complessivamente, quindi, la coalizione di centrodestra consolida la sua leadership, avvicinandosi sempre di più alla maggioranza assoluta delle preferenze degli elettori, con un ottimo 48% di media.

Mantiene a distanza la sinistra, che sta attraversando il suo periodo più nero con una costante perdita di consenso da parte degli elettori, che non si riconoscono nella sua attuale classe dirigente. Il Partito democratico e il Movimento 5 stelle sono pressoché stabili, con rispettivamente il 15.9% e il 17.8%. Insieme fanno poco più del risultato ottenuto dal solo partito di Giorgia Meloni. Flessione più decisa per il Terzo Polo, che registra il 7.6% nella supermedia YouTrend/Agi. Complessivamente, considerando tutti i partiti della coalizione, la sinistra ha una media totale del 21.6%, in calo di oltre mezzo punto rispetto alla rilevazione precedente.

È evidente che la supermedia sottolinea il divario tra le due maxi-compagini che va ad ampliarsi sempre di più. Le elezioni regionali hanno messo a nudo tutte le difficoltà della sinistra, in particolare degli alleati del Partito democratico. Il tentativo di cannibalizzare il centrodestra e, in particolare, Forza Italia è fallito miseramente ed è difficile pensare che da quelle parti riescano a ricostruire qualcosa di forte. Almeno non nel breve periodo.

Nota metodologica: La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 2 al 15 febbraio, è stata effettuata il giorno 16 febbraio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati.

I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Noto (data di pubblicazione: 13 febbraio), SWG (6 e 13 febbraio) e Tecnè (13 febbraio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.

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