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Il centrodestra vola, Pd al minimo storico: sondaggio-mazzata per la sinistra

Boom di Fratelli d'Italia e Forza Italia: ora la coalizione è a un passo dal 48%. Per il Partito democratico si mette sempre peggio: i dem sprofondano al 14%

Il centrodestra vola, il Pd al minimo storico: sondaggio-mazzata per la sinistra

L'inizio del 2023 ricalca esattamente quanto avvenuto alla fine dello scorso anno: il centrodestra continua a essere premiato dagli elettori, mentre per la sinistra nostrana si mette sempre peggio. Dall'ultimo sondaggio di Swg per La7 si registra che la differenza tra le due coalizioni ha raggiunto un livello enorme: da una parte vengono premiate le forze che compongono il governo guidato da Giorgia Meloni (ad eccezione della Lega); dall'altra invece le opposizioni (tranne il M5S) perdono terreno e scivolano in basso.

Boom Forza Italia, il Pd sprofonda

Il nuovo anno iniziano molto bene per Fratelli d'Italia, che si conferma la formazione politica con maggiori preferenze nel nostro Paese: rispetto al 19 dicembre 2022 FdI guadagna lo 0,7% e si porta al 31,3%, raggiungendo così il massimo storico. Il Movimento 5 Stelle prosegue il suo percorso di crescita: i grillini avanzano dello 0,3% e vanno al 17,7%. Vantaggio ormai consolidato ai danni del Partito democratico, che invece perde lo 0,7% e sprofonda al 14%: si tratta del minimo virtuale registrato per il Tg La7.

La Lega lascia per strada lo 0,5% e scende all'8,5%. Peso comunque positivo rispetto al Terzo Polo: l'asse tra Azione e Italia Viva continua a non decollare, perdendo un altro 0,3% che lo fa arrivare al 7,5%. Molto vicino Forza Italia, che vive un momento assolutamente positivo grazie agli impegni presi in campagna elettorale che hanno trovato spazio nella manovra: gli azzurri incassano un ottimo 0,8% e salgono al 6,9%. Un trende che, se dovesse confermarsi prossimamente, potrebbe portare al sorpasso di FI sul Terzo Polo.

Infine si trovano i partiti con minore consenso: Verdi-Sinistra italiana al 3,7% (-0,3%), +Europa di Emma Bonino al 3% (+0,2%), Italexit con Gianluigi Paragone stabile al 2,2%, Unione Popolare di Luigi de Magistris all'1,6% (-0,2%) e Noi moderati di centrodestra all'1,1% (+0,2%). Il sostegno per le altre liste ammonta al 2,5%, in calo dello 0,2%. La quota di chi non si esprime è del 38%, in crescita del 2%.

Il centrodestra vola: è a un passo dal 48%

Dal sondaggio emerge chiaramente il periodo di ottima forma del centrodestra, verso cui gli elettori si approcciano con positività grazie alle scelte politiche effettuate dalla nascita del governo Meloni: la coalizione formata da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati può vantare il 47,8% delle intenzioni di voto (a un passo dal 48%) grazie a una notevole crescita dell'1,2%. Il che certifica come la linea dell'esecutivo faccia breccia tra gli italiani.

Situazione del tutto opposta per il centrosinistra, che non riesce a invertire la rotta della disfatta: il fronte rosso composto da Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa crolla al 20,7%, mettendo a segno una variazione negativa di 0,8%. A questo punto il divario assume contorni ancora più netti: il centrodestra ha un vantaggio di oltre il 27%, un dato eclatante che mette in mostra tutte le debolezze di una sinistra allo sbando totale.

Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG s.p.a.;
b) Committente: La7 s.p.a.;
c) Estensione territoriale: Italia;
d) Totale contatti: campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4.

448 non rispondenti);
e) Interviste effettuate nel periodo 4-9 gennaio 2023 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.

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