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Comunali, Siracusa al centrosinistra. Tre comuni siciliani al centrodestra

Nel capoluogo di Provincia vince nuovamente Francesco Italia (Azione) che ha la meglio contro Ferdinando Messina. Il centrodestra si prende gli altri tre comuni siciliani arrivati al secondo turno

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Francesco Italia viene riconfermato sindaco di Siracusa. Il candidato sindaco a primo cittadino del comune siciliano a capo di quattro liste civiche - tutte collegate al centrosinistra - ottiene così il secondo mandato dopo avere superato al ballottaggio Ferdinando Messina, rappresentante del centrodestra. La percentuale con la quale si è imposto nel testa a testa conclusivo della competizione comunale elettorale si aggira attorno al 55% dopo lo scrutinio in tutte le 123 sezioni. Al termine del primo turno delle Comunali, svolte il 28 e il 29 maggio scorsi, aveva chiuso in vantaggio Messina con il 32% dei consensi contro il 24% del sindaco Italia.

Il percorso del sindaco di Siracusa

Già nella scorsa tornata elettorale dell'estate 2018, presentatosi come candidato indipendente per il centrosinistra, aveva trionfato Siracusa in occasione dei ballottaggi: all'epoca fu il 53% delle preferenze contro il 47% del candidato avversario Ezechia Paolo Reale. Prima di quella campagna per le amministrative Francesco Italia era stato nominato vicesindaco del capoluogo di provincia siciliano affiancando Giancarlo Garozzo, del Partito Democratico. Durante il mandato dal 2013 al 2018 aveva guidato gli assessorati all'ambiente, cultura, turismo, spettacolo, Unesco e sport. Nel 2019, una volta eletto nuovo primo cittadino, aderì al partito Azione appena fondato da Carlo Calenda, il quale lasciò il Pd in polemica con la scelta del partito di formare un governo con il Movimento 5 Stelle (Conte 2).

I risultati degli altri comuni finiti al ballottaggio

Per quanto riguarda gli altri comuni siciliani sopra i 15mila abitanti finiti al ballottaggio, Acireale (provincia di Catania) viene aggiudicata da Roberto Barbagallo, appoggiato tra gli altri da Forza Italia, con circa il 52% delle preferenze. Niente da fare per rivale Nino Garozzo, sostenuto dal resto del centrodestra, fermo al 48%. Con il 58% dei voti arriva la riconferma per Nino Cammarata, sindaco uscente di Piazza Armerina (Enna) appoggiato da Fratelli d'Italia, Unione di Centro e una lista civica, attorno al 58%. Il suo sfidante, Massimo Domenico Savio Di Seri, sostenuto da Forza Italia, Democrazia cristiana e Sud chiama Nord, si ferma al momento a poco sotto il 42%.

Dopo un avvincente testa a testa, il civico Quintino Rocca viene eletto sindaco di Aci Sant'Antonio (Catania) contro Giuseppe Santamaria. Infine, l'unico comune sardo finito al secondo turno è vinto da Mario Puddu, nuovamente il sindaco di Assemini, centro appartenente alla Città metropolitana di Cagliari, con il 56%. Il successo per l'ex grillino è arrivato grazie alla sua lista civica che ha avuto il sostegno delle forze centriste (Udc, Riformatori Sardi e Sardegna 20venti). Sconfitto quindi il campo progressista con l'alleanza Pd-5 Stelle che aveva puntato su Diego Corrias, che il vincitore aveva avuto come suo assessore.

Con questi comuni, si completa dunque ufficialmente il quadro delle elezioni amministrative di questa primavera.

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