Contro il carovita arriva il convitto degli infermieri

Una ventina di posti letto e spazi comuni. Al Buzzi centro di simulazione pediatrica

Contro il carovita arriva il convitto degli infermieri
00:00 00:00

Sono una ventina i posti a disposizione per il personale sanitario neoassunto nel Convitto dell'Asst Fatebenefratelli Sacco, ospitato all'Ospedale Buzzi. La struttura è destinata ad accogliere il personale sanitario e sociosanitario dell'Azienda, offrendo una risposta concreta al problema della carenza abitativa e dei crescenti costi degli affitti in città. Il Convitto, riservato ai dipendenti dell'Asst con contratto a tempo pieno (sia determinato che indeterminato), rappresenta un'importante misura di welfare aziendale, con particolare attenzione al personale infermieristico, a cui è garantita una priorità di accesso.

«Dare un alloggio a chi lavora per la salute pubblica significa anche valorizzarne il ruolo e offrire strumenti per migliorare la qualità della vita. Questa struttura non è solo un luogo dove dormire ha dichiarato l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso , ma un segno tangibile dell'impegno di Regione Lombardia nel creare condizioni di lavoro dignitose e sostenibili per chi opera ogni giorno nei nostri ospedali».

Dodici camere per un totale di 23 posti letto, due aree comuni, la cucina e la zona relax, pensate per favorire la socializzazione e il benessere degli inquilini.

I criteri di assegnazione dei letti prevedono una graduatoria aziendale. L'affitto durerà 8 mesi rinnovabili e sarà riservato al personale neo assunto. «Questo intervento spiega Maria Grazia Colombo, Direttore Generale dell'Asst Fatebenefratelli Sacco si inserisce in un piano più ampio di iniziative per il benessere dei lavoratori. Un passo importante per rendere la nostra azienda sempre più attrattiva e sostenibile». Tra le altre iniziative di welfare pensate dall'Asst per attrarre personale, soprattutto infermieristico, uno sconto del 15% su Trenitalia per chi si deve spostare per lavoro, assistenza nelle cure odontoiatriche, l'asilo nido, borse di studio per i figli dei dipendenti. Così l'idea è realizzare un convitto anche al Fatebenefratelli, ricavando uno spazio all'interno della palazzina dell'ex centro vaccinale per 6 posti, mentre al Sacco si punta all'utilizzo abitativo temporaneo delle strutture mobili utilizzate dagli operai dei cantieri: questo consente di avere 60 letti e una mensa da 150 posti.

Ieri è stata anche l'occasione per inaugurare il nuovo Centro di Simulazione Pediatrica, una struttura d'eccellenza dedicata alla formazione e all'addestramento del personale sanitario attraverso tecniche di simulazione avanzata. Il progetto nasce per migliorare la preparazione di medici e infermieri nell'assistenza neonatale, pediatrica e ostetrica, contribuendo a salvare vite in situazioni di emergenza. Il Centro utilizzerà simulatori ad alta fedeltà per ricreare scenari clinici realistici, consentendo ai partecipanti di acquisire competenze pratiche, prendere decisioni in tempo reale e affinare il lavoro di squadra. Oltre a garantire una formazione d'eccellenza al personale, il Centro permetterà di condividere le competenze mediche con altri ospedali.

Un centro analogo è stato

inaugurato ieri all'ospedale Policlinico. Realizzato da Accurate, grazie alla donazione della Fondazione de Marchi, è il primo in Italia a coprire l'intero percorso materno-infantile con un modulo chirurgico e software immersivi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica