NapoliUno aveva 16 anni, l'altro 18. Facce da bambini ma, l'indole criminale. E, in pugno, una pistola. Due notti fa, questi due baby delinquenti, insieme ad altri due malviventi hanno rapinato il telefonino a una ragazza che si trovava in auto con il fidanzato al Parco Virgiliano, una sorta di «parco dell'amore» notturno situato a Posillipo. Poi si sono dati alla fuga. Il conducente della Smart, un ragazzo di 29 anni, terrorizzato ha messo in moto la vetturetta per accompagnare la fidanzata e tornarsene a casa. O forse, per mettersi all'inseguimento dei quattro rapinatori. Ai carabinieri del Comando provinciale di Napoli la vittima ha spiegato che dopo avere lasciato il Virgiliano ha incrociato nuovamente i banditi in via Posillipo: avrebbero tentato di rapinarlo un'altra volta ma, stavolta, della vettura. Per sfuggire il ventinovenne avrebbe premuto il pedale dell'acceleratore. All'altezza di Palazzo Donn'Anna, a poche centinaia di metri da Mergellina, nel cuore della movida di Napoli, la moto è schizzata, i due banditi sono stati sbalzati dal sellino e sono andati a sbattere contro un muro. La morte, anche se uno dei due indossava il casco è stata immediata. Poco dopo i due fidanzati hanno incrociato una pattuglia di carabinieri ai quali hanno raccontato tutto. Gli investigatori coordinati dalla Procura hanno acquisito le immagini di alcune telecamere della zona per fare chiarezza sulla dinamica dell'impatto.
I due malviventi si chiamavano Alessandro Riccio, 18 anni e Emanuele, 16. Erano da tempo finiti nelle maglie della giustizia. Il più giovane era uscito da una comunità a giugno. E domani verrà al mondo il bambino che aveva concepito con la sua fidanzatina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.