A cento metri dal Tempio di Adriano, mentre Alfano tiene a battesimo il suo Nuovo centrodestra, viene varata la nave dei «Popolari per l'Italia», anche se il nome definitivo ancora non c'è. Sulla scialuppa centrista ci sono l'Udc di Pier Ferdinando Casini e la pattuglia di parlamentari ex Scelta Civica guidati dal ministro Mario Mauro, uscito dal partito in collisione con Mario Monti. Come prima mossa, la nascita di gruppi parlamentari autonomi alla Camera e al Senato. Ma da che parte si schiererà questo nuovo soggetto? Anche questa è un'incognita, anche se è evidente da che parti guardi il leader in pectore dei Popolari, il ministro della Difesa Mario Mauro: «I nostri potenziali elettori sono in comune con il Nuovo centrodestra di Alfano, ma le idee diverse». Casini punta alle Europee, per scippare voti al centrodestra berlusconiano, cercando di cavalcare l'eurodelusione degli elettori.
«Vogliamo creare una forza europeista che contesti questa politica Ue perchè con questo rigore andiamo a fondo». Nel frattempo l'assemblea inaugurale ha approvato un manifesto che sancisce un appoggio «pieno e leale» al governo Letta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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