
"La Nato non ha più ragione di esistere. Una volta il centro del mondo era l'Oceano Atlantico, ora è il mondo". È tranchant il giudizio di Guido Crosetto. Intervenuto a margine di un convegno a Padova, il ministro della Difesa ricordato che "una volta Usa ed Europa erano il centro, ora c'è tutto il resto con cui va costruito un rapporto": "Se la Nato nasce per garantire la pace e la mutua difesa o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo, diventa quindi qualcosa di profondamente diverso, oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti". E ancora: “Il centro del mondo non sono più Usa e Ue, la Nato si adegui ai temi cambiati”.
Un'analisi perentoria, che non lascia grandi margini di interpretazione. Per quanto concerne la crisi tra Israele e Iran, il ministro della Difesa ha affermato che Roma "non pensa di entrare in guerra" con Teheran: "Non penso che ci saranno mai soldati o aerei italiani che potranno bombardare l'Iran, questo mi pare evidente e chiaro - ha spiegato ai microfoni di 'Dritto e rovescio' - Non solo perché è costituzionalmente impossibile ma non c'è neanche la volontà".
Il titolare della Difesa si è anche soffermato sulle basi americane in Italia, sottolineando che sono disciplinate da un accordo dei primi anni Cinquanta, "molto antico": l'intesa prevede che gli Usa "possono utilizzarle soltanto spiegando per cosa le vogliono utilizzare e soltanto dopo l'autorizzazione del governo italiano". Crosetto ha comunque tenuto a precisare che "non è stata ancora chiesta, non è stata mai chiesta questa autorizzazione".
Per quanto concerne gli italiani presenti attualmente in Iran, il ministro in quota Fratelli d'Italia consiglia "di lasciare, di abbandonare Teheran che è la zona più pericolosa anche perché gli israeliani si muovono con molta facilità su tutto il territorio e non hanno intenzione di finire fin quando non hanno la certezza di aver tolto all'Iran la possibilità di utilizzare la bomba atomica", ricordando che già il ministro Tajani e la Farnesina "avevano invitato al rientro".
Per Crosetto è fondamentale tornare al tavolo che Washington aveva aperto, perchè "ogni giorno che passa è un giorno che peggiora la situazione e rende più difficile tornare indietro": "Per cui questa guerra va fermata al più presto anche perché qui c'è la possibilità di un'escalation per il tipo di armi che vengono usate, questa è la cosa che mi
preoccupa di più". Il ministro ha sottolineato che il punto di arrivo è che Teheran "smetta di cercare la bomba atomica", evidenziando che "basterebbe quello per cessare questa guerra".