I non traditori

È il popolo dei "non traditori" che sta facendo sentire la sua voce. Noi andiamo avanti a fare da megafono a questo popolo: continuate a mandare le vostre email

I non traditori

In poche ore sono già migliaia i lettori che hanno aderito con la loro firma alla campagna di disobbedienza civile contro l'esclusione di Silvio Berlusconi dalle elezioni europee. Una prima parte dei loro nomi la trovate nelle pagine interne. È una grande dimostrazione che il centrodestra berlusconiano è più che mai vivo e che il tentativo di espellerlo dalla vita politica è ben lontano dal suo compimento. È il popolo dei «non traditori» che sta facendo sentire la sua voce. Gente che ha memoria di ciò che è stato e fiducia in ciò che ancora potrebbe essere. Non si abbandona il leader nel momento del suo massimo bisogno, non ci si arrende di fronte a leggi applicate in modo illegale e tantomeno a sentenze basate su teoremi costruiti a tavolino per abbattere una persona.

Noi andiamo avanti a fare da megafono a questo popolo. Ieri, giornata festiva e con un tempo che invitava allo svago, in migliaia hanno acceso computer e fax per testimoniare un principio di libertà. Altri, ne siamo certi, seguiranno oggi e nei prossimi giorni. Se tanto mi dà tanto, ciò vuole dire che, al netto della ridicola propaganda di un'esigua minoranza di ex Pdl, Forza Italia è unita attorno al suo presidente. E rimane l'unica garanzia per impedire al renzismo di prendere derive di sinistra o rimanere ostaggio di partitini nati nei sottoscala dei palazzi. Noi a Renzi portiamo rispetto, guardiamo con attenzione e curiosità a come si sta muovendo. È il primo segretario Pd con il quale si può sperare di collaborare per portare a casa le riforme necessarie al paese. Ma siamo convinti che il voto liberale non è e non sarà mai sul mercato per operazioni avventurose. Lo sa bene anche Renzi, che assiste sornione alla vicenda Berlusconi come se a lui la cosa non interessasse. Balle. Renzi sogna che senza sporcarsi lui le mani, la dissoluzione del berlusconismo per via giudiziaria faccia il suo corso. E ci credo: con un Alfano inchiodato, secondo tutti i sondaggi, al tre per cento il piatto sarebbe tutto suo. A lui piacerebbe vincere facile.

Ma deve fare i conti con le firme che stiamo ricevendo. Berlusconi l'esercito ce l'ha ancora. Per testimoniarlo continuate a mandare le vostre email con nome e cognome a berlusconi.candidato@ilgiornale.it (o via fax allo 02/72023859).

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