Nella giornata in cui si tiene l'assemblea nazionale di Noi Moderati, Giorgia Meloni interviene con un videomessaggio all'evento del partito di Lupi per rafforzare l'unità del centrodestra, in un avvio di mese di dicembre nel quale la maggioranza di governo è chiamata a portare a termine diversi provvedimenti, tra cui la legge di bilancio. "La nostra coalizione è composta sì da forse politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia che sono un valore aggiunto e ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme, che è quello che ci consente di fare sempre sintesi e di trovare un punto di incontro", sostiene la presidente del Consiglio.
Al termine di una settimana in cui è emerso qualche scontro di troppo tra Lega e Forza Italia la premier sottolinea che i partiti che sostengono l'esecutivo nazionale siano "uniti dalla stessa visione del mondo di fondo", credono "negli stessi valori", hanno "idee compatibili" e soprattutto intendono "portare avanti fondamentalmente gli stessi progetti". Tutto questo è dimostrato da quello che è successo in questi primi due anni abbondanti di azione di governo, dove sono stati raggiunti "risultati inaspettati" che hanno consentito "di invertire quel declino al quale l'Italia sembrava ormai destinata". Il nostro Paese è invece "tornato a correre - sottolinea Meloni -. Lo dicono i dati macroeconomici la crescita del Pil e i numeri eccezionali sull'occupazione mai così alta dai tempi dell'unità d'Italia".
Ci sono poi da aggiungere "la ritrovata fiducia degli investitori, la performance del nostro export che ci ha permesso di diventare per la prima volta la quarta nazione esportatrice al mondo". E qua il capo del governo ricorda quando in campagna elettorale la sinistra e i grandi giornali dicevano che con il centrodestra al governo l'Italia "sarebbe andata in default, sommersa dallo spread, con i risparmi degli italiani a rischio e con la perdita delle risorse del Pnrr: tutte bugie, spazzate via dalla realtà e dalla concretezza del nostro lavoro dalla solidità della nostra determinazione, dall'impegno che ogni giorno mettiamo in quello che facciamo".
Si arriva poi al tema della legge finanziaria, che il Parlamento dovrà approvare definitivamente entro fine anno: "Quella varata dal governo è una manovra economica ispirata al pragmatismo, che concentra le risorse a disposizione per sostenere le imprese che assumono e per creare posti di lavoro". Meloni fa notare come la coalizione di centrodestra abbia "smesso di gettare i soldi dei cittadini dalla finestra, pensando che così potevamo garantirci consenso - precisa -. E nonostante i debiti da pagare che ci ha lasciato la sinistra, non abbiamo aumentato le tasse ma le abbiamo abbassate".
Restano da affrontare ancora altri problemi della nostra nazione. "Fare quelle riforme che l'Italia aspetta da sempre, delle quali si è discusso per decenni, ma che poi alla fine non sono mai diventate realtà. Vogliamo scardinare quelle rendite di posizione che impediscono alle nostre migliori energie di liberare il loro potenziale - dice ancora -. Vogliamo costruire una visione di sviluppo e di crescita di medio e lungo periodo per questa nazione. Vogliamo una strategia per questa nazione. Tutti obiettivi che solo il centrodestra ha la possibilità di raggiungere".
Infine un'ultima sottolineatura: "Penso che una politica senza coraggio, senza determinazione, senza la capacità di osare in fondo non sia politica, è sopravvivenza, amministrazione del potere, gestione dell'ordinario. Tutte cose che non ci interessano e che lasciamo volentieri ad altri", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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