Il Consiglio dei ministri ha dato l'ok al taglio dei tribunali: ne spariranno 31, oltre a 220 sezioni distaccate e 667 uffici dei giudici di pace. Salvi però i sei che operano in zone ad alta intensità di criminalità organizzata, anche dopo aver ascoltato il parere delle commissioni giustizia di Camera e Senato e del Csm. A Napoli Nord è stata poi assegnata una procura. Le sei sedi giudiziarie salvate sono quelle di Calagirone e Sciacca in Sicilia, Castrovillari, Lamezia Terme e Paola in Calabira, Cassino nel Lazio.
Ecco quali invece spariscono:
- Acqui Terme (accorpato ad Alessandria)
- Alba (accorpato ad Asti)
- Ariano Irpino (accorpato a Benevento)
- Avezzano (accorpato a L'Aquila)
- Bassano del Grappa (accorpato a Vicenza)
- Camerino (accorpato a Macerata)
- Casale Monferrato (accorpato a Alessandria)
- Chiavari (accorpato a Genova)
- Crema (accorpato a Cremona)
- Lanciano (accorpato a Chieti)
- Lucera (accorpato a Foggia)
- Melfi (accorpato a Potenza)
- Mistretta (accorpato a Patti)
- Modica (accorpato a Ragusa)
- Mondovì (accorpato a Cuneo)
- Montepulciano (accorpato a Siena)
- Nicosia (accorpato a Enna)
- Orvieto (accorpato a Terni)
- Pinerolo (accorpato a Torino)
- Rossano calabro (accorpato a Castrovillari)
- Sala Consilina (accorpato a Lagonegro)
- Saluzzo (accorpato a Cuneo)
- Sanremo (accorpato a Imperia)
- Sant'Angelo dei Lombardi (accorpato a Avellino)
- Sulmona (accorpato a L'Aquila)
- Tolmezzo (accorpato a Udine)
- Tortona (accorpato a Alessandria)
- Urbino (accorpato a Pesaro)
- Vasto (accorpato a Chieti)
- Vigevano (accorpato a Pavia)
- Voghera (accorpato a Pavia)
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