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Faziosità offensiva e palese”. Sulla Annunziata scoppia la bufera

Fratelli d'Italia risponde alle accuse di Lucia Annuniziata: "Si dimentica di essere una giornalista del servizio pubblico, la sua faziosità è offensiva"

“Faziosità offensiva e palese”. Sulla Annunziata scoppia la bufera

Si avvicina il 25 aprile, la celebrazione della Festa della Liberazione e il dialogo costruttivo tra le parti è sempre più raro. L’ideologia sovrasta l’onestà intellettuale, le divisioni prevalgono sull’unità politica e la faziosità diventa il vero motore del confronto. Quindi capita che una giornalista, durante un servizio pubblico, e quindi pagato con i soldi dei contribuenti, ammetta in diretta nazionale di essere apertamente faziosa. La giornalista in questione è Lucia Annunziata, il programma è Mezz’ora in più su Rai 3, l’occasione è ovviamente il 25 Aprile. Secca la replica di Fratelli d’Italia che coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “La sua faziosità è offensiva e palese”.

La faziosità di Lucia Annunziata

“Io sono faziosa. Lo sono apertamente. Sono faziosa ma apertamente”. Le ammissioni di Lucia Annunziata arrivano direttamente dal salotto della sua trasmissione, andata in onda ieri pomeriggio. Incalzata da Gianfranco Fini, ex leader di Alleanza Nazionale e special guest della puntata, la giornalista “progressista” abbandona la “sua” imparzialità per ritornare nel campo dell’ideologia, di sinistra ovviamente. Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima, che la giornalista di Rai 3 si lascia trascinare in commenti poco consoni con il ruolo che ricopre.

Solo un mese fa, sempre durante il suo programma, l’Annunziata aveva avuto uno scontro piuttosto acceso con il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella. Uno scontro culminato con la frase infelice della giornalista:“Prendete le responsabilità di fare queste leggi, cazzo!”. Il tutto, giova ricordarlo, durante un servizio pubblico dove l’imparzialità e l’equidistanza dovrebbero essere d’obbligo.

La replica di Fratelli d'Italia

Dopo l’ennesima caduta di stile da parte della conduttrice di sinistra, Fratelli d’Italia, coinvolta direttamente negli attacchi quotidiani dell’Annunziata, reagisce e risponde a tono. I primi ad esporsi sono i componenti della commissione Vigilanza Rai. La vicepresidente della Vigilanza, Augusta Montaruli, assicura: “Chiederemo conto delle audizioni già programmate in commissione”. Il motivo è presto detto. Secondo la Montaruli, "il collegamento infelice – fatto dalla conduttrice – tra 25 Aprile e le modalità con cui il governo sta trattando l’immigrazione sono sol l’ultimo atto di una faziosità nella tv pubblica, di cui Lucia Annunziata si sta rendendo protagonista".

Le accuse dell’esponente di FdI nei confronti della maître à penser di sinistra sono gravi: “Rai viene usata come clava ideologica contro il governo - contiunua Montaruli - e Lucia Annunziata fa ancora una volta una violazione del pluralismo”.

Secondo il capogruppo di FdI in Vigilanza, Francesco Filini, “È stata scritta un’altra pessima pagina di giornalismo in Rai, con Lucia Annunziata che si dimentica di essere una giornalista del servizio pubblico e indossa le vesti di oppositrice del governo Meloni.

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