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G7, la scelta di Meloni: Elisabetta Belloni coordinatrice dell'attività diplomatica

Già segretario generale del ministero degli Esteri, il capo dei servizi segreti prende il posto di Luca Ferrari

G7, la scelta di Meloni: Elisabetta Belloni coordinatrice dell'attività diplomatica

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Svolta in vista del G7. Giorgia Meloni ha infatti deciso di sostituire lo sherpa chiamato ad occuparsi dell’organizzazione del vertice dei sette grandi nell’anno della presidenza di turno italiana. Il primo ministro ha scelto di sostituire l’ambasciatore Luca Ferrari con Elisabetta Belloni, ex segretaria generale alla Farnesina e oggi a capo del Dis, il dipartimento che sotto la presidenza del Consiglio si occupa di coordinare i servizi segreti.

Un cambio in corsa - per certi versi a sorpresa - che arriva a pochi giorni dalla missione in America del presidente del Consiglio. Ferrari aveva partecipato ai vertici di Washington con Joe Biden e di Toronto con Justin Trudeau, organizzati proprio in relazione al G7 e dell’evento politico principale in programma il 14 e 15 giugno in Puglia. Per l'ex capo missione in Cina si vocifera di un possibile ruolo in Israele, un impegno piuttosto delicato considerando la crisi in corso in Medio Oriente, oppure negli Stati Uniti. Meloni ha deciso di affidarsi alla Belloni, che aggiunge così un ruolo di prestigio a quelli che già svolge: nonostante l’incarico di coordinatrice di tutta l'attività diplomatica che si svolge intorno al G7, non lascerà il coordinamento dei servizi segreti.

Una scelta che conferma la grande fiducia del premier nei confronti della Belloni, che nel corso della sua attività politica ha conquistato la stima trasversale del mondo politico pur senza avere alcuna "matrice". L’ambasciatrice a capo del Dis era finita sul taccuino della Meloni già per il dopo Francesco Talò, il consigliere diplomatico caduto per la telefonata fake dei comici russi. Un profilo di grande competenza e di comprovata esperienza, sicuramente più politico del predecessore, dettaglio non di poco conto in vista di un evento internazionale importante come il G7.

La Belloni vanta un curriculum degno di nota con la Farnesina protagonista. Già a capo dell'Unità di Crisi del Ministero degli affari esteri, è stata segretario generale del ministero degli Affari esteri dal maggio del 2016 al maggio del 2021, incarico lasciato per diventare direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Una promozione storica, perchè è diventata la prima donna a occupare la poltrona dell'agenzia di coordinamento dei servizi segreti.

Tra quelli circolati per una poltrona da ministro del governo Meloni, il nome della Belloni è stato incluso tra i possibili candidati alla presidenza della Repubblica prima della fumata bianca per il secondo mandato di Sergio Mattarella.

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