Politica

Giunta elezioni, avviato l'iter per la decadenza di Berlusconi da senatore

Avviata l'istruttoria sulle procedure di incandidabilità ed ineleggibilità di Berlusconi. La Giunta dà venti giorni alla difesa del Cavaliere

La giunta per le immunità del Senato ieri sera ha avviato la fase istruttoria per la decadenza dal mandato di parlamentare di Silvio Berlusconi, dopo la sentenza della Cassazione. Il presidente della giunta, Dario Stefàno (Sel), oggi informerà Berlusconi dell'arrivo del dispositivo della sentenza Mediaset. E scatteranno i venti giorni concessi alla difesa per produrre memorie e documenti. Il 9 settembre la giunta tornerà a riunirsi. Al relatore Antonio Augello (Pdl) saranno concessi alcuni giorni per studiare l'insieme della documentazione, per presentare la relazione finale, quindi ci sarà il dibattito e il voto in Giunta. E subito dopo la questione passerà all'Aula.

"La comunicazione della sentenza di condanna nei confronti del senatore Berlusconi da parte della procura della Repubblica - si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla Giunta - costituisce un elemento nuovo all’interno del procedimento in itinere volto alla verifica delle elezioni in Molise, regione in cui lo stesso senatore risulta eletto. In funzione del decreto anticorruzione del 2012 - dice ancora Stefàno nella nota - la condanna definitiva produce quella che viene definita incandidabilità sopravvenuta. Nella seduta odierna - osserva - pertanto abbiamo provveduto ad un avvio tempestivo della procedura finalizzata alla valutazione della nuova situazione relativa a Berlusconi garantendo, ad ogni
modo, anche l’esercizio del diritto di difesa all’interessato, nel pieno rispetto delle norme contenute nel regolamento".

"In un clima costruttivo e sereno - conclude la nota - le differenti posizioni politiche hanno completato la discussione preliminare e hanno consentito alla Giunta di programmare all’unanimità la prossima seduta, il 9 settembre 2013, nella quale il relatore avrà il compito di illustrare le proposte per il conseguente voto".

"La Giunta delle elezioni - afferma Giuseppe Cucca, capogruppo Pd della Giunta - ha proseguito l’esame della posizione del senatore Berlusconi, sia avuto riguardo alla procedura per l’ineleggibilità che riguardo alla incandidabilità sopravvenuta, che è assorbente rispetto all’altra.

Gli esponenti del Pd intervenuti nel dibattito hanno ribadito la necessità di applicare immediatamente la legge Severino a seguito della sentenza definitiva di condanna, pur nel rispetto delle procedure e dei tempi previsti dal Regolamento e dei diritti della difesa".

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