Hitler e le donne, il nazismo e le donne. Quando si pensa a questo binomio viene in mente soprattutto Eva Braun, la celebre amante del Führer. Oppure alle tante donne vittime dei campi di sterminio. Ma c'erano anche tante donne che combatterono, da una parte e dall'altra. E nei campi di concentramento tra le 55.000 guardie, 3.700 erano di sesso femminile.
Ma la storia, anche a distanza di tanti anni, ci restituisce anche tante altre vicende spesso dimenticate, ma che lette a distanza di anni rivelano aspetti inediti di quell'epoca, inquietanti e affascinanti allo stesso tempo. Eccone due.
Margot Woelk / "Assaggiavo i pasti di Hitler e vi dico che era vegetariano"
Rita Prigmore / "Io, sopravvissuta a Mengele Voleva cambiarmi gli occhi"
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.