La Hot couture di Valentina Casale, per un'alta moda «calda» e viva

Giovedì a Roma la stilista propone la sua nuova collezione in un originale evento tra fashion e danza moderna che rompe gli schemi tradizionali delle passerelle

La Hot couture di Valentina Casale, per un'alta moda «calda» e viva

Il titolo dell'evento dice già molto: Hot couture.
Potrebbe essere un interessante test di prova per «sganciare» l'haute couture dalle passerelle quello ideato della giovane stilista Valentina Casale.
A due settimane dall'inizio della manifestazione ufficiale di Alta Roma la designer, che ha debuttato proprio in quel calendario nell'inverno 2011 con la collezione Fawzya, stavolta prova una formula diversa per presentare la sua collezione di Haute couture in chiave Hot, tra ballerini, finger food di frutta e bollicine di alta qualità.
Inserita in una serie di serate à porter, la capsule di Valentina sceglie un contesto decisamente lontano dagli schemi tradizionali e un po' ingessati in cui si è abituati a vedere l'alta moda.
L'appuntamento è per giovedì 20 giugno. Un concept store nel cuore del quartiere Monti, Le Talpe di via Panisperna, è il luogo in cui si vuole demolire l'icona austera e quasi impenetrabile dell'haute couture, alternando la presentazione dei modelli ad una performance di danza contemporanea.
«Il set dell'alta moda - spiega la Casale- è troppo spesso rigido, asettico, imbellettato.Il nostro esperimento è quello di superare i rigidi schemi fisici e mentali della passerella, algida e perfetta cornice in cui far danzare la maestria artigiana. Proponiamo un'haute couture da fiaba, che si radica nel tessuto urbano, metropolitano, che si "umanizza" e si "sporca",respira, si fa Hot, calda, perchè viva. Ecco anche la spiegazione del nostro calembour».
Con Muzik boudoir, duo dei Dj Maria Freitas e Misterstereo8, si prepara una serata per infrangere le convenzioni e superare i confini tra le varie arti. Una ballerina di danza moderna rappresenterà il contatto con la vita vera, improvvisando una performance dai toni tribali.
Una provocazione, quella dell'Hot couture, ideata dalla stilista ( che ha lavorato in passato anche con Gai Mattiolo) insieme a Guido Laudani, estroso medico dalla passione per tutto ciò che è costume e spettacolo, che ha creduto nel suo talento e sostiene questa avventura imprenditoriale.
La capsule di abiti pronti è pensata per donne femminili ed eleganti, che non cercano necessariamente mises per le grandi occasioni.Per il cocktail e la sera, modelli sinuosi e femminili, impalpabili e ricchissimi allo stesso tempo, in una palette di colori tenui, dal rosa pastello, all'arancio, dal grigio al nero passando per i toni doro e d'argento.
Linee aderenti al corpo che si allargano verso gli orli per garantire praticità dei movimenti ed esaltare la silhouette.
Ricami importanti, decorazioni in filo frutto di un lavoro certosino, un originale uso di tessuti innovativi per rendere moderne e attuali linee dall'ispirazione romantica.


Modelle d'eccezione saranno Alessandra Laurent e Natalia Simonova. A rappresentare la moda maschile Mirko Bruni.
Tra gli ospiti attesi l'attore Raffaello Balzo, la conduttrice Licia Colò e il musicista Lino Patruno.

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