I CONTROLLI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE Case fantasma: 492mila, record in Sicilia

Chiusa l'operazione «Case fantasma» con l'attribuzione a più di 492mila immobili di una rendita presunta complessiva di 288 milioni di euro. Lo ha reso noto l'Agenzia delle Entrate spiegando che si tratta dei risultati dell'ultima fase dell'attività di controllo sui fabbricati sconosciuti al Catasto, che ha fatto emergere, su più di 2,2 milioni di soggetti del Catasto Terreni, oltre 1,2 milioni di unità immobiliari urbane non censite nella base-dati catastale. È al Sud che sono concentrati il maggior numero di immobili fantasma: in Sicilia quasi 92mila con rendita catastale presunta e 84 con rendita definitiva (in tutto 176mila), seguono Campania (170mila) e Calabria (143mila); supera le 100mila anche la Puglia. All'opposto, la Valle d'Aosta, con appena 543.

L'operazione è stata realizzata grazie all'incrocio delle mappe catastali con le immagini aeree rese disponibili dall'Agea per avvistare così i fabbricati presenti sul territorio, ma non nelle banche dei dati catastali. È stato stabilito che vale più di 825 milioni di euro la somma delle rendite catastali che sono state associate agli immobili accertati e registrati nelle banche dati.

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