
Allarme antisemitismo in Italia. Rispondendo al Question Time della Camera, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha acceso i riflettori sull'aumento di atti antisemiti dal 7 ottobre 2023 in avanti. "L'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, operante presso il ministero dell'Interno, ha registrato 733 segnalazioni per atti di antisemitismo, di cui 140 a Roma e 86 a Milano, con un fortissimo incremento rispetto al periodo pre-conflitto" l'analisi del titolare del Viminale.
Il governo guidato da Giorgia Meloni ha adottato importanti contromisure, ha aggiunto Piantedosi: entrando nel dettaglio, sono stati "rinforzati tutti i dispositivi di osservazione e controllo riferiti agli obiettivi sensibili riconducibili allo Stato di Israele e incrementato la collaborazione e lo scambio di informazioni con le realtà associative e le istituzioni ebraiche al fine di garantire un costante monitoraggio dei fattori di rischio e dei possibili bersagli su tutto il territorio nazionale".
Per quanto concerne i cortei, i numeri parlano chiaro: dall'inizio del 2025 al 7 ottobre sono state registrate 8.674 manifestazioni di rilievo, in 242 casi sono state registrate criticità per l’ordine pubblico, con 330 feriti tra le Forze dell’ordine. "Nello stesso periodo, rispetto al totale delle manifestazioni, 2.304 sono state a carattere pacifista e in 84 casi ci sono stati problemi di ordine pubblico, con 242 feriti tra gli operatori di polizia, di cui 146 soltanto negli ultimi dieci giorni" ha rimarcato il ministro.
"Questo Governo anche grazie ai più recenti strumenti normativi introdotti, continuerà a garantire l'incolumità dei cittadini e la piena libertà di riunirsi e manifestare pacificamente le proprie idee, senza rinunciare a valutare ogni altra misura in grado di migliorare ulteriormente la cornice di sicurezza in occasione delle manifestazioni di piazza" ha ribadito Piantedosi. Il titolare del Viminale ha aggiunto che nel 2024 sono state denunciate 2.069 persone, mentre 16 sono state arrestate nell'immediatezza delle manifestazioni. Nel 2025, invece, le persone denunciate sono state 1.460 e 20 quelle arrestate sempre nell'immediatezza: "Questi dati consentono di affermare che non deve in alcun modo passare l'idea che si possano vandalizzare impunemente le nostre città, danneggiando la proprietà pubblica e privata e mettendo in pericolo l'incolumità dei cittadini. Del resto, è apparso evidente come i disordini dei giorni scorsi avessero ben poco a che fare con le sorti del popolo palestinese".
A proposito della possibile regia dietro ai disordini in occasione di manifestazioni a sostegno della causa palestinese registrati nei giorni scorsi, Piantedosi s'è limitato ha spiegato che "sarà l'Autorità giudiziaria ad accertarlo": "In ogni caso, le strutture specialistiche del ministero dell'Interno sono costantemente impegnate nelle attività di analisi e di prevenzione con riguardo a quelle iniziative che rischiano di degenerare in comportamenti violenti e di alimentare ignobili episodi di antisemitismo, ai quali stiamo assistendo". Il ministro ha tenuto a precisare che rimane massima la vigilanza "in considerazione delle possibili saldature che l'attuale contingenza internazionale rischia di innescare tra tutti gli ambienti interessati a fomentare le tensioni sociali e a cercare fattori aggreganti per elevare il livello dello scontro. Di questa tendenza costituiscono tangibile esempio i comunicati di organizzazioni estremiste diffusi il 2 e il 6 ottobre, per invitare le masse a 'sostituire il governo Meloni con un governo partigiano della Palestina libera e che sia di emergenza popolare'".
Piantedosi ha poi aggiunto: "Credo sia opportuno evidenziare ancora una volta come sia fondamentale, oltre al livello tecnico-operativo di prevenzione e di vigilanza delle Forze di Polizia, l'impegno convinto di tutte le istituzioni e delle forze politiche e sociali a non sottovalutare l'importanza di mantenere sempre, pur nella contrapposizione naturale della dialettica democratica, toni appropriati e ispirati all'etica della responsabilità".