A Lampedusa è emergenza: il Viminale prepara 850 nuovi posti nell’hotspot

L'aumento dei flussi migratori verso l'Italia obbliga il governo ad aumentare la capacità d'accoglienza nell'hotspot di Lampedusa

A Lampedusa è emergenza: il Viminale prepara 850 nuovi posti nell’hotspot

L'aumento dei flussi migratori è una certezza e visto l'andamento degli ultimi mesi può essere considerato un problema strutturale che non può essere affrontato come se fosse un'emergenza. La rotta principale è quella che si muove tra la Tunisia e Lampedusa, che vede ogni settimana il movimento di migliaia di migranti a bordo di barchini spesso inadatti anche solo a galleggiare. Si tratta per lo più di subsahariani che organizzano convogli composti da un minimo di venti a un massimo di cinquanta persone in linea di massima, anche se non mancano casi in cui vengono intercettati barchini con oltre cento migranti. Proprio perché la situazione non sembra destinata a migliorare nel beve periodo, dal Viminale è stato reso noto che entro i prossimi giorni saranno attivati ulteriori 850 posti nell'hotspot di Lampedusa, che attualmente può ospitare urca 350 ospiti.

L'attivazione dovrebbe avvenire entro venti giorni, una necessità che aiuterà a ridurre la pressione migratoria sulla stessa isola di Lampedusa dove, a causa delle ondate di migranti che arrivano quando ci sono condizioni di tempo stabile, nell'hotspot si raggiungono e si superano le 2mila presenze in contemporanea. Numeri troppo alti per la struttura nella sua attuale configurazione, che oltre a rendere difficile la permanenza, seppur breve, dei migranti, complica le operazioni di polizia per il riconoscimento dei presenti e la gestione della sicurezza all'interno dell'hostpot, dove non sono rare le risse. I trasferimenti sono rapidi e frequenti ma con l'attuale situazione è impossibile che il flusso in uscita dall'isola sia superiore a quello in uscita a stretto giro, considerando il numero di barchini che ogni giorno vengono rintracciati e che occupano gli assetti italiani a ciclo continuo.

Ieri sera sono stati trasferiti dall'isola circa 400 migranti e tra oggi e domani ne verranno effettuati altri grazie alla collaborazione della Marina militare, dell'Aeronautica militare, della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Intanto, solo questa notte, ne sono entrati 102 nuovi, arrivati sull'isola con tre diversi barchini intercettati dai mezzi militari italiani. Ieri, sull'isola, c'erano stati 20 sbarchi per un totale di 1.078 persone arrivate. Tutti quelli che sono sbarcati stanotte, come gran parte dei migranti che sono arrivati negli ultimi giorni, hanno dichiarato di essere partiti da Sfax, in Tunisia.

È questo il porto maggiormente sfruttato per i lanci dei convogli verso Lampedusa: è qui che si concentrano la maggior parte dei migranti che arrivano nel Paese nordafricano, dove il business delle partenze irregolari è particolarmente ampio e variegato. Si estende dalle partenze vere e proprie al comparto immobiliare, economico, finanziario e non solo, per un giro di denaro molto elevato.

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